Região da Uva e Vinho

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Paesaggio vitivinicolo in inverno del 2007, nella Vale dos Vinhedos, nei pressi di Bento Gonçalves
Barili in una cantina di Bento Gonçalves
Vista parziale di Bento Gonçalves
Casa di Pietra, parte del percorso turistico "Caminhos de Pedra" nel distretto di Pinto Bandeira (Bento Gonçalves)
Segnale sulla RST-470, nei pressi di Bento Gonçalves
Ingresso di Carlos Barbosa

La Regione del Vino e dell'Uva è una zona turistica brasiliana situata a nord-est dello stato del Rio Grande do Sul. Comprende comuni con la più alta produzione di uva e vino nel paese. Questa condizione ha trasformato la regione in uno dei poli turistici più importanti del Rio Grande do Sul, attirando centinaia di migliaia di turisti dal Rio Grande do Sul, da altri stati brasiliani e persino da altri paesi.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Colonizzazione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il fattore determinante per il profilo attuale dell'occupazione umana della regione è stata la colonizzazione da parte degli immigrati italiani negli ultimi decenni del XIX secolo. Attraverso il loro sistema di colonia, producendo uva (introducendo varietà di frutta precedentemente sconosciute in Brasile) e vino (prodotti artigianalmente) in piccole proprietà, sono cresciuti durante il XX secolo. Hanno adottato nuovi metodi di vinificazione e sfruttato un eccellente potenziale turistico preservando nel contempo le tradizioni dei loro antenati. Queste tradizioni includono case di pietra, produzione casalinga di pasta, polenta, piccoli polli arrosto (galeto) e pane; giochi tipici come il truco; consumo moderato di vino (contribuendo a una delle aspettative di vita più alte in Brasile per gli abitanti di Veranópolis); musica tradizionale come la famosa Mérica, Mérica!; e il dialetto veneto, tra gli altri.[2][3][4]

Rilievo[modifica | modifica wikitesto]

Con terreni oltre i 600 metri, la Regione del Vino e dell'Uva si trova all'interno dell'Altopiano Basaltico e dell'Altopiano Meridionale. Presenta alcune valli, come il Rio das Antas, dove si trova il più grande ponte ad arco del mondo, la Ponte Ernesto Dornelles, al confine tra Bento Gonçalves e Veranópolis.[5][6][7]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Subtropicale, con estati miti e inverni rigidi (le temperature scendono facilmente a 0 gradi Celsius). Le precipitazioni sono distribuite in modo regolare.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Con 83 cantine (sia a conduzione familiare che grandi imprese),[8] dove i visitatori possono apprendere il processo di trasformazione dell'uva e la produzione di vino e spumante, e assaporare i risultati finali, la Regione del Vino e dell'Uva ha guadagnato crescente rilevanza nazionale nei settori economico e turistico.

Comuni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Municípios da Serra avaliam o impacto da instalação de quase 80 placas de sinalização turística | Pioneiro, su GZH, 29 aprile 2023. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  2. ^ (PT) Livro vai contar história de empreendimentos serranos de gastronomia e hotelaria | Pioneiro, su GZH, 18 febbraio 2020. URL consultato l'11 novembre 2023.
  3. ^ (PT) Caxias do Sul permanecerá na Região Uva e Vinho | Pioneiro, su GZH, 7 agosto 2019. URL consultato l'11 novembre 2023.
  4. ^ (PT) Formalizado retorno de Caxias do Sul à Região Uva e Vinho | Pioneiro, su GZH, 23 luglio 2022. URL consultato l'11 novembre 2023.
  5. ^ (PT) Alexandra Aranovich, Região da Uva e Vinho na serra gaúcha - a Itália no mapa do Brasil, su Café Viagem, 10 agosto 2020. URL consultato l'11 novembre 2023.
  6. ^ (PT) Filipe Brogliatto, Municípios da rota turística da Região Uva e Vinho estão recebendo a nova sinalização turística | Radio Solaris, su radiosolaris.com.br, 8 maggio 2023. URL consultato l'11 novembre 2023.
  7. ^ planejamento uva e vinho (PDF), su cultura.rs.gov.br. URL consultato il 10 novembre 2023.
  8. ^ - The Guide to Serra Gaúcha Consultato il 6 marzo 2009
  9. ^ a b c d e Região Uva e Vinho, su atuaserra.com. URL consultato l'11 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]