Red Castle Museum

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Red Castle Museum
Assaraya Alhamra Museum
Il museo
Ubicazione
StatoBandiera della Libia Libia
LocalitàTripoli
Coordinate32°53′47.13″N 13°10′49.69″E / 32.896424°N 13.180469°E32.896424; 13.180469
Caratteristiche
Tipoetnologia, archeologia
Istituzione1919
Apertura1919

Il Red Castle Museum o Assaraya Alhamra Museum (in arabo متحف السرايا الحمراء?), o Museo archeologico di Tripoli, è un museo nazionale libico. È allestito in una vecchia fortezza spagnola del XVI secolo, nota anche come "Castello Rosso" o "Rosso Saraya". Il museo ospita collezioni archeologiche ed etnografiche.

Progettato in collaborazione con l'UNESCO, copre 5000 anni, dalla preistoria all'indipendenza libica del 1953.[1] Si trova al Tripoli 's Assaria al-Hamra, o fortezza di Red Castle, sul promontorio sopra e adiacente alla vecchia città-quartiere di Medina Ghadema. Il museo ha un ingresso storico in piazza As-Saha al-Kradrah, o Piazza dei Martiri.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il museo è stato fondato nel 1919, quando gli italiani in Libia convertirono in museo una sezione del castello per ospitare molti dei reperti archeologici sparsi in tutto il Paese sin dalla preistoria. La piazza intorno al castello è stata progettata negli anni 1930 dall'architetto Florestano Di Fausto.

Quando gli inglesi occuparono la Libia durante la seconda guerra mondiale, il museo occupò l'intero complesso del castello e nel 1948 fu ribattezzato The Libyan Museum. Il museo ha riaperto al pubblico nel 1988, ribattezzato Assaraya Alhamra Museum – Red Castle Museum, con strutture "all'avanguardia".[2]

Nel 2011 il museo è stato chiuso per problemi di sicurezza in seguito alla guerra civile libica e ai successivi disordini. Il museo è rimasto chiuso a partire dal 2020.[3][4] Durante la guerra del 2011, i ribelli entrarono nel museo e alcuni oggetti appartenenti a Muammar Gheddafi furono danneggiati. Gli oggetti di maggior valore sono stati tenuti al sicuro in un altro luogo dal personale del museo. I restanti oggetti relativi a Gheddafi furono messi in deposito dallo staff.[5]

Collezioni[modifica | modifica wikitesto]

Il museo è stato progettato per l'esposizione delle diverse collezioni:[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Assaraya Alhamra Museum, su temehu.com. URL consultato il 3 giugno 2011.
  2. ^ a b c Tarek Alwan, Things to do in Libya, su freewebs.com. URL consultato il 3 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
  3. ^ (EN) Tripoli Red Castle, in The Libya Observer, 10 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Ulf Laessing, As war rages, Tripoli art gallery opens in rundown old city, in Reuters, 25 aprile 2019.
  5. ^ (EN) In Tripoli's museum of antiquity only Gaddafi is lost in revolution, in The Guardian, 11 settembre 2011.

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Controllo di autoritàVIAF (EN158917249 · ULAN (EN500311672 · LCCN (ENn2015064100 · GND (DE1225716-3 · J9U (ENHE987007326392205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2015064100
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