Rappresentante OSCE per la libertà dei media

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Rappresentante OSCE per la libertà dei media (OSCE RFoM) è un'istituzione di monitoraggio della libertà d'espressione attraverso i media in tutti i 57 stati membri partecipanti alla Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). Il rappresentante fornisce un primo allarme sulle violazioni della libertà di espressione e promuove il pieno rispetto dei principi e degli impegni dell'OSCE in materia di libertà di espressione e libertà di stampa.[1][2][3]

Il Rappresentante OSCE per la libertà dei media è l'unica istituzione intergovernativa volta a salvaguardare la libertà dei media al mondo. L'ufficio ha sede a Vienna, Austria ma il Rappresentante può condurre visite ufficiali negli Stati partecipanti.[4]

Attività dell'RFoM[modifica | modifica wikitesto]

Nei casi in cui si sono verificate gravi violazioni, il Rappresentante cerca contatti diretti con lo Stato accusato e le altre parti coinvolte, valuta i fatti e aiuta a risolvere i problemi. Il Rappresentante raccoglie e riceve informazioni sulla situazione dei media da una varietà di fonti, inclusi gli Stati partecipanti all'OSCE, ONG e organizzazioni dei media. Il rappresentante incontra direttamente i governi degli stati membri.[5]

Le priorità del Rappresentante OSCE per la libertà dei media includono la sicurezza dei giornalisti e la libertà di internet.[4] Inoltre, il Rappresentante difende la decriminalizzazione della diffamazione e il diritto dei giornalisti di scrivere articoli critici sulle istituzioni e i rappresentanti pubblici.[6] In seguito alle rivelazioni secondo le quali diversi giornalisti sarebbero stati spiati attraverso l'uso di software specializzati, il Rappresentante ha fortemente condannato tale pratica.[7] In caso di attacchi violenti ai giornalisti, il rappresentante provvede a darne comunicazione per informare dei fatti e mettere pressione ai governi nazionali affinché provvedano rapidamente ad investigare sull'accaduto e a punire i colpevoli.[8][9] Tale attività rientra nella sua funzione di "media watchdog", volta ad attirare l'attenzione del pubblico e dei governi.[10]

Altra priorità dell'Ufficio del Rappresentante è l'accesso alle informazioni, e su tale tematica collabora con gli Stati per migliorare la legislazione al fine di garantire la libertà di informazione ai cittadini degli Stati partecipanti all'OSCE, dato che questi ultimi hanno riconosciuto che si tratta di una libertà alla base del progresso e dello sviluppo.[11]

Ogni anno l'Ufficio del Rappresentante rilascia una dichiarazione congiunta, insieme al Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulla Libertà di Opinione e di Espressione e al Relatore Speciale sulla Libertà di Espressione dell'Organizzazione degli Stati americani che richiama l'attenzione sui problemi relativi alla libertà di espressione in tutto il mondo.[12]

Altri enti[modifica | modifica wikitesto]

Il rappresentante dell'OSCE è uno dei quattro meccanismi internazionali per la promozione della libertà di espressione. Gli altri sono:

Rappresentanti passati e attuale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mandate of RFOM - Decision No. 1935 Novembre 1997 (PDF), su OSCE. URL consultato il 2 novembre 2022.
  2. ^ (EN) Q&A with New OSCE Rep on Freedom of the Media - Global Investigative Journalism NetworkGlobal Investigative Journalism Network, su gijn.org. URL consultato il 5 novembre 2018.
  3. ^ (EN) Q&A: Impunity and journalist safety are priority says new OSCE Representative on Freedom of the Media, Harlem Désir, su cpj.org. URL consultato il 5 novembre 2018.
  4. ^ a b Centro di Ateneo per i Diritti Umani - Università di Padova | Schede :: Rappresentante sulla libertà dei media, su unipd-centrodirittiumani.it. URL consultato il 24 settembre 2021.
  5. ^ (EN) OSCE – Freedom of the press – Visit to France by Dunja Mijatovic, OSCE Representative on Freedom of the Media (15.11.16), su Diplomatie Francia :: Ministero per l'Europa e gli affari esteri. URL consultato l'11 maggio 2018.
  6. ^ (EN) Decriminalization of defamation, su osce.org. URL consultato il 24 settembre 2021.
  7. ^ (EN) OSCE Representative on Freedom of the Media: “Participating States should not use spyware against journalists”, su osce.org. URL consultato il 27 settembre 2021.
  8. ^ https://twitter.com/osce_rfom/status/1439959649642496008, su Twitter. URL consultato il 27 settembre 2021.
  9. ^ (EN) OSCE Media Freedom Representative outraged at shooting of prominent journalist in the Netherlands, su osce.org. URL consultato il 27 settembre 2021.
  10. ^ Cos'è l'OSCE, su delegazioneosce.esteri.it. URL consultato il 28 settembre 2021.
  11. ^ (EN) Access to information, su osce.org. URL consultato il 24 settembre 2021.
  12. ^ (EN) OAS, OAS - Organization of American States: Democracy for peace, security, and development, su oas.org, 1º agosto 2009. URL consultato il 24 settembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN131705634