RadioShack-Nissan 2012

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: RadioShack-Nissan.
RadioShack-Nissan
Ciclismo
Andy Schleck impegnato nella Parigi-Nizza
Informazioni
Codice UCIRNT
NazioneBandiera del Lussemburgo Lussemburgo
SpecialitàStrada
StatusWT
BicicletteTrek
Staff tecnico
Team managerJohan Bruyneel
Dir. sportiviLuca Guercilena
Kim Andersen
José Azevedo
Dirk Demol
Alain Gallopin
Lars Michaelsen
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Divisa

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la RadioShack-Nissan nelle competizioni ufficiali della stagione 2012.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Essendo detentrice di una delle diciotto licenze UCI World Tour, la squadra organizzata da Leopard SA ebbe diritto di partecipare alle gare del calendario UCI World Tour 2012, oltre a quelle dei circuiti continentali UCI. La denominazione divenne RadioShack-Nissan: arrivarono infatti come nuovi sponsor la catena statunitense di distribuzione di elettronica RadioShack e la casa automobilistica Nissan, aziende che, nel biennio 2010-2011, erano state legate alla ormai dismessa formazione World Tour statunitense Team RadioShack.

Si unirono alla RadioShack-Nissan, provenienti dallo stesso Team RadioShack, il manager Johan Bruyneel e dodici corridori, tra cui Chris Horner, Andreas Klöden e Haimar Zubeldia; Jan Bakelants dalla Omega Pharma-Lotto, Tony Gallopin dalla Cofidis e altri tra atleti completarono la rosa degli arrivi (ben diciassette). Furono tredici i confermati dalla stagione 2011, e tra essi i tre capitani, i due fratelli Schleck, Andy e Fränk, e lo svizzero Fabian Cancellara. Dopo un solo anno di Leopard cambiarono invece squadra dodici atleti, tra cui Stuart O'Grady, verso la nuova GreenEDGE, e Fabian Wegmann, passato alla Garmin-Barracuda.

Fabian Cancellara diede alla squadra i primi successi dell'anno, aggiudicandosi in marzo la Strade Bianche in Toscana e una tappa alla Tirreno-Adriatico; una caduta in aprile al Giro delle Fiandre, con annessa frattura della clavicola, gli impedì però di ottenere gli sperati successi nelle classiche. Anche Andy Schleck fu sfortunato: la frattura del coccige rimediata in giugno al Critérium du Dauphiné lo obbligò a saltare il Tour de France[1][2]. Parteciparono invece alla Grande Boucle Cancellara, Haimar Zubeldia, Andreas Klöden e Fränk Schleck. In quella corsa lo svizzero vinse il prologo di Liegi, mentre lo spagnolo e il tedesco conclusero rispettivamente sesto e undicesimo in classifica, contribuendo alla vittoria della RadioShack nella graduatoria a squadre. Diversa fu la sorte del maggiore dei fratelli Schleck, che venne trovato positivo ad un diuretico, lo Xipamide, e costretto ad abbandonare[3]. Il giudizio della commissione antidoping lussemburghese sul suo caso arriverà solo il 30 gennaio 2013, con l'imposizione di una squalifica di un anno, retroattiva, fino al 14 luglio 2013[4].

Per quanto riguarda le altre gare, tra giugno e agosto il danese Jakob Fuglsang fece suoi il Giro del Lussemburgo e il Giro d'Austria, mentre il velocista italiano Giacomo Nizzolo si aggiudicò il Tour de Wallonie e una tappa all'Eneco Tour (quattro successi stagionali per lui, al pari di Cancellara e Fuglsang). Chiuse l'anno la vittoria di Daniele Bennati nella tappa di Valladolid alla Vuelta a España. Furono così 15 (quattro delle quali in competizioni World Tour) le vittorie dei ciclisti RadioShack nell'arco della stagione. Il miglior classificato del sodalizio lussemburghese nella graduatoria mondiale individuale fu Fabian Cancellara, trentasettesimo con 134 punti, mentre in quella a squadre la formazione lussemburghese chiuse dodicesima con 619 punti.

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

GM=General manager; DS=Direttore sportivo.
Naz. Ruolo Sportivo
Bandiera del Belgio GM Johan Bruyneel
Bandiera dell'Italia DS Luca Guercilena
Bandiera della Danimarca DS Kim Andersen
Bandiera del Portogallo DS José Azevedo
Bandiera del Belgio DS Dirk Demol
Bandiera della Francia DS Alain Gallopin
Bandiera della Danimarca DS Lars Michaelsen

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Naz. Sportivo Anno
Bandiera del Belgio Jan Bakelants 1986
Bandiera dell'Italia Daniele Bennati 1981
Bandiera della Nuova Zelanda George Bennett 1990
Bandiera degli Stati Uniti Matthew Busche 1985
Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara 1981
Bandiera del Lussemburgo Laurent Didier 1984
Bandiera della Danimarca Jakob Fuglsang 1985
Bandiera della Francia Tony Gallopin 1988
Bandiera della Germania Linus Gerdemann 1982
Bandiera del Belgio Ben Hermans 1986
Bandiera degli Stati Uniti Chris Horner 1971
Bandiera della Spagna Markel Irizar 1980
Bandiera degli Stati Uniti Benjamin King 1989
Bandiera della Germania Andreas Klöden 1975
Bandiera del Portogallo Tiago Machado 1985
Bandiera del Belgio Maxime Monfort 1983
Bandiera del Portogallo Nélson Oliveira 1989
Bandiera dell'Italia Giacomo Nizzolo 1989
Bandiera dell'Ucraina Jaroslav Popovyč 1980
Bandiera dei Paesi Bassi Joost Posthuma 1981
Bandiera della Svizzera Grégory Rast 1980
Bandiera dell'Austria Thomas Rohregger 1982
Bandiera della Nuova Zelanda Hayden Roulston 1981
Bandiera del Lussemburgo Andy Schleck 1985
Bandiera del Lussemburgo Fränk Schleck 1980
Bandiera della Nuova Zelanda Jesse Sergent 1988
Bandiera della Germania Jens Voigt 1971
Bandiera della Germania Robert Wagner 1983
Bandiera della Svizzera Oliver Zaugg 1981
Bandiera della Spagna Haimar Zubeldia 1977

Ciclomercato[modifica | modifica wikitesto]

Arrivi
Nome da
Jan Bakelants Omega Pharma
George Bennett Trek Livestrong
Matthew Busche RadioShack
Laurent Didier Saxo Bank
Tony Gallopin Cofidis
Ben Hermans RadioShack
Chris Horner RadioShack
Markel Irizar RadioShack
Benjamin King RadioShack
Andreas Klöden RadioShack
Tiago Machado RadioShack
Nélson Oliveira RadioShack
Jaroslav Popovyč RadioShack
Grégory Rast RadioShack
Hayden Roulston Team HTC
Jesse Sergent RadioShack
Haimar Zubeldia RadioShack
Partenze
Nome a
William Clarke Champion System
Stefan Denifl Vacansoleil
Brice Feillu Saur-Sojasun
Dominic Klemme Project 1T4I
Anders Lund Saxo Bank
Martin Mortensen Vacansoleil
Stuart O'Grady GreenEDGE
Martin Pedersen Christina Watches
Bruno Pires Saxo Bank
Tom Stamsnijder Project 1T4I
Davide Viganò Lampre
Fabian Wegmann Garmin

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Corse a tappe[modifica | modifica wikitesto]

World Tour
7ª tappa (Fabian Cancellara)
Prologo (Fabian Cancellara)
5ª tappa (Giacomo Nizzolo)
18ª tappa (Daniele Bennati)
Continental
Classifica generale (Jakob Fuglsang)
4ª tappa (Jakob Fuglsang)
Classifica generale (Jakob Fuglsang)
3ª tappa (Giacomo Nizzolo)
Classifica generale (Giacomo Nizzolo)
3ª tappa (Giacomo Nizzolo)
4ª tappa (Jens Voigt)

Corse in linea[modifica | modifica wikitesto]

Continental

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Cronometro (Fabian Cancellara)
Cronometro (Jakob Fuglsang)
In linea (Laurent Didier)

Classifiche UCI[modifica | modifica wikitesto]

Calendario mondiale UCI[modifica | modifica wikitesto]

Individuale

Piazzamenti dei corridori della RadioShack-Nissan nella classifica individuale dell'UCI World Tour 2012.[5]

Pos. Ciclista Punti
37 Fabian Cancellara 134
43 Christopher Horner 120
56 Haimar Zubeldia 94
57 Tiago Machado 92
58 Fränk Schleck 89
65 Giacomo Nizzolo 80
69 Daniele Bennati 74
77 Maxime Monfort 54
81 Linus Gerdemann 51
85 Jan Bakelants 46
94 Andreas Klöden 40
127 Oliver Zaugg 20
149 Tony Gallopin 11
159 Jens Voigt 10
199 Jesse Sergent 4
235 Thomas Rohregger 1
Squadra

Nella graduatoria a squadre dell'UCI World Tour la RadioShack-Nissan concluse in dodicesima posizione (su diciotto), totalizzando 619 punti.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ SCHLECK. «Ho una frattura al coccige, ci vediamo alla Vuelta», in www.tuttobiciweb.it, 13 giugno 2012. URL consultato il 13 gennaio 2013.
  2. ^ INDISCRETO. Andy Schleck rinuncia al Tour de France, in www.tuttobiciweb.it, 13 giugno 2012. URL consultato il 13 gennaio 2013.
  3. ^ DOPING. Frank Schleck positivo ad un diuretico, in www.tuttobiciweb.it, 27 luglio 2012. URL consultato il 13 gennaio 2013.
  4. ^ (EN) Fränk Schleck given one-year doping ban, in www.cyclingnews.com, 30 gennaio 2013. URL consultato il 30 gennaio 2013.
  5. ^ a b (EN) UCI WorldTour Ranking - 2012, su uciprotour.com, www.uciprotour.com. URL consultato il 13 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2011).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Stagione 2012 su Cyclebase.nl, su cyclebase.nl.
  • (FR) Stagione 2012 su Memoire-du-cyclisme.net [collegamento interrotto], su memoire-du-cyclisme.net.
  • Stagione 2012 su Sitodelciclismo.net, su sitodelciclismo.net.
  Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo