Quaresima di San Michele

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La Quaresima di San Michele è un periodo di digiuno osservato nella Chiesa cattolica, che dura dalla festa dell'Assunta il 15 agosto alla festa di San Michele il 29 settembre. Escluse le domeniche, la sua durata è di quaranta giorni (da cui il nome Quaresima).[1]

Secondo san Bonaventura, la Quaresima di San Michele ebbe origine nella tradizione francescana.[2] Anche Tommaso da Celano nella Vita seconda ne scrive: Francesco "Ripeteva spesso che si deve onorare in modo più solenne il beato Michele, perché ha il compito di presentare le anime a Dio. Perciò ad onore di san Michele, tra la festa dell'Assunzione e la sua, digiunava con la massima devozione per quaranta giorni. E diceva: "Ciascuno ad onore di così glorioso principe dovrebbe offrire a Dio un omaggio di lode o qualche altro dono particolare" (Cap. CXLIX). Viene menzionata anche nei Fioretti di San Francesco[3], che riportano che Francesco d'Assisi praticasse tale digiuno per onorare la Beata Vergine Maria e San Michele.[4] Come pia usanza, non vuole essere così rigorosa come la Quaresima vera e propria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) "St. Michael’s Lent August 15th to September 29th", Secular Franciscan Order - USA
  2. ^ (EN) Masha Goepel, "Participate in St. Michael’s Lent this Autumn", Catholic Stand, 19 agosto 2019
  3. ^ St. Michael's Lent: A period of fasting observed by St. Francis of Assisi, su aleteia.org.
  4. ^ (EN) Artaud de Montor, The Lives and Times of the Roman Pontifs, from St. Peter to Pius IX, Volume 1, n. 2, D. & J. Sadlier, 1869, p. 404

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