Pteropus pohlei

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Volpe volante della Baia di Geelvink
Immagine di Pteropus pohlei mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineChiroptera
SottordineMegachiroptera
FamigliaPteropodidae
GenerePteropus
SpecieP. pohlei
Nomenclatura binomiale
Pteropus pohlei
Stein, 1933
Areale

La volpe volante della Baia di Geelvink (Pteropus pohlei Stein, 1933) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico di alcune isole dell'Indonesia .[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 176 e 210 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 126,3 e 136,8 mm, la lunghezza della tibia tra 56,3 e 62,3 mm, la lunghezza delle orecchie tra 25,2 e 26,2 mm e un peso fino a 360 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta. Il colore del dorso è marrone scuro cosparso di peli argentati, le spalle, la testa e le parti ventrali sono giallastre con una larga macchia centrale nerastra che si estende dal petto al basso ventre. Il muso è lungo ed affusolato, il naso è nero con le narici brevi, gli occhi relativamente più grandi rispetto alle altre specie del genere Pteropus, le orecchie sono lunghe ed appuntite. Le membrane alari sono marroni scure. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. I denti hanno un insolito color marrone, dovuto alla mancanza di smalto. Gli esemplari di Biak-Supiori e Waigeo potrebbero appartenere ad un'altra specie ancora non descritta il cui nome provvisorio assegnatogli dallo zoologo americano Kristofer Michael Helgen è Pteropus manguai.[4]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie prevalentemente notturna. Si rifugia nel denso fogliame degli alberi singolarmente o in piccoli gruppi.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di frutta.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Femmine che allattavano sono state osservate nel mese di settembre. Le nascite presumibilmente avvengono tra dicembre e gennaio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di questa specie è ristretto ad alcune Isole a Nord-Ovest della Nuova Guinea: Numfor, Rani, Yapen, Biak-Supiori e Waigeo.

Vive sia in foreste tropicali primarie che disturbate. È stata osservata sia sulle spiagge che su isolotti lungo la costa.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

In accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen[5], P. pohlei è stato inserito successivamente nello P. macrotis species Group, insieme a P. macrotis stesso e P. poliocephalus. Tale appartenenza si basa sulle caratteristiche di non avere un ripiano basale nei premolari e di avere orecchie lunghe ed appuntite.

Altre specie simpatriche dello stesso genere: P. conspicillatus.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerata la ristrettezza del suo areale, la deforestazione e la caccia, classifica P. pohlei come specie vulnerabile (VU).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Mildenstein, T. 2016, Pteropus pohlei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteropus pohlei, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Flannery, 1995, p. 284.
  4. ^ [1] Assegnazione sul portale del museo Naturalis di Leiden
  5. ^ Andersen, 1912, p. 97.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi