Psophodes

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Psophodes
In alto P. cristatus
In basso P. olivaceus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordineCorvida
SuperfamigliaCorvoidea
FamigliaPsophodidae
GenerePsophodes
Vigors & Horsfield, 1827

Psophodes Vigors & Horsfield, 1827 è un genere di uccelli passeriformi della famiglia degli Psophodidae[1].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico del genere, Psophodes, deriva dal greco ψοφωδης (psophōdēs, "rumoroso"), in riferimento al fatto che questi uccelli siano timidi e più facili da udire che da osservare.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Illustrazione di varie parti anatomiche di P. cristatus.

Le specie ascritte al genere presentano aspetto simile a un peculiare incrocio fra un merlo e un cardinale: robusti e di costituzione paffuta, questi uccelli (che misurano fra i 20 e i 30 cm) presentano testa arrotondata con presenza di una cresta erettile sul vertice, corpo massiccio e robusto, ali arrotondate, becco corto, sotitle e conico, zampe allungate e robuste e coda allungata e dall'estremità squadrata.

Il piumaggio è variabile, pur tendendo a mostrare dimorfismo sessuale, con femmine più disadorne: l'uccello frustino orientale somiglia all'affine uccello frustino papua e quello occidentale è simile ma dalla colorazione più chiara, mentre le due specie di becco a cuneo sono perlopiù di colore bruno-grigiastro.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il genere ha diffusione australiana, con l'uccello frustino orientale che popola appunto la fascia costiera occidentale dell'isola, quello orientale che vive in zone circoscritte del sud e le due specie di becco a cuneo che vivono in parapatria nella sua porzione centrale e centro-occidentale.

man mano che si va dalla porzione orientale a quella occidentale dell'areale, aumenta la preferenza per la specie presente verso habitat più secchi, purché sia presente una copertura arborea ed una quantità di sottobosco sufficienti.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le specie ascritte al genere sono diurne e poco socievoli, vivendo soprattutto da sole o in coppie, al più in gruppetti familiari con i giovani non ancora maturi, e raramente associandosi a stormi misti con altri uccelli: pur essendo in grado di volare, questi uccelli tendono a passare la maggior parte del tempo al suolo, dove reperiscono il proprio cibo (in massima parte insetti ed altri invertebrati, ma soprattutto nelle zone aride anche semi e granaglie), mentre il nido viene generalmente collocato fra i rami bassi dei cespugli.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Al genere vengono ascritte quattro specie[1]:

Genere Psophodes

Mentre le due specie di becco a cuneo venivano in passato classificate come sottospecie di P. cristatus (spesso ascritta a un proprio genere monotipico, Sphenostoma), esse sono state separate in base a differenze nelle vocalizzazioni[2][3]: assieme all'uccello frustino olivaceo, essi formano un clade fratello rispetto al più basale garrulo olivaceo occidentale[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Psophodidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 febbraio 2018.
  2. ^ Boesman, P., Notes on the vocalizations of Chirruping Wedgebill (Psophodes cristatus) and Chiming Wedgebill (Psophodes occidentalis), in HBW Alive Ornithological Note, n. 164, 2016.
  3. ^ a b Toon, A.; Joseph, L.; Burbidge, A. H., Genetic analysis of the Australian whipbirds and wedgebills illuminates the evolution of their plumage and vocal diversity, in Emu, vol. 113, n. 4, 2013, p. 359–366.

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