Prostituzione su strada

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Una prostituta tratta con un cliente, Torino, 2005

La prostituzione su strada è una forma di lavoro sessuale ove la prostituta adesca il cliente in luogo pubblico, comunemente la strada, mentre attende il potenziale cliente su un angolo o passeggiando sul marciapiede, ma anche altri luoghi pubblici come parchi. La prostituta su strada è spesso abbigliata in modo provocante. L'atto sessuale può essere consumato in auto o in altro luogo al chiuso, come il domicilio della prostituta stessa o in un motel.[1]

Legalità[modifica | modifica wikitesto]

La prostituzione su strada è spesso illegale, anche in paesi dove è legale prostituirsi.[2]

Si stima che solo il 10-20% delle prostitute eserciti su strada; il 90% dei fermi di polizia delle persone dedite alla prostituzione avvengono per quelle su strada.[3]

In alcuni paesi dove la prostituzione è legale, quella stradale è proibita o fortemente limitata.[4]

In Australia, nel New South Wales è lecita ma proibita in talune zone come quelle vicine a scuole.[5] Altri Stati in Australia proibiscono formalmente la prostituzione stradale,[6] mentre sono legali i bordelli.[7]

È legale in Nuova Zelanda.[8] In Germania è permessa ma con restrizioni in certe aree urbane o orari.[9]

Negli USA, la prostituzione su strada è illegale in 50 Stati; 49 proibiscono proprio la prostituzione stessa; In Nevada vi sono bordelli.[10]

Nei Paesi Bassi, delle zone speciali (tippelzone) sono dedicate alla prostituzione su strada.[11] Esistono anche dei sex drive-in (afwerkplek).[12] In molte zone la persona che si prostituisce deve avere una licenza.[11]

Rischi e ricerche[modifica | modifica wikitesto]

L'esercizio della prostituzione su strada implica un maggior rischio di aggressioni.[13]

La World Health Organization riporta che in Bangladesh il 50-60% delle prostitute su strada sono state vittime di rapine da pubblici ufficiali e 40-50% da clienti.[13]

Melissa Farley in uno studio su 854 prostitute in nove nazioni riporta che il 95% di loro ha subito aggressioni, e il 75% ha subito rapine.[14] Il metodo dell'indagine è stato criticato da altri come Ronald Weitzer.[15] Weitzer sostenne l'ideologizzazione femminista dello studio di Farley.[16]

Uno studio del 2004 nel Regno Unito indicava che il 95% delle prostitute su strada erano consumatrici di droga, 78% di eroina e altre di crack cocaina.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ What Are the Different Types of Prostitution? - Legal Prostitution, su prostitution.procon.org.
  2. ^ a b Copia archiviata (PDF), su prostitution.procon.org. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2019).
  3. ^ vol. 10, http://scholarship.law.berkeley.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1096&context=bglj.
  4. ^ S. 1(1) of the Street Offences Act 1959 as amended by section 16 of the Policing and Crime Act 2009
  5. ^ Legislation AU NSW act soa1988189 Summary Offences Act 1988.
  6. ^ Legislation AU SA act soa1953189 Summary Offences Act 1953.
  7. ^ Legislation AU Vic act swa1994129 Sex Work Act 1994.
  8. ^ Prostitution Reform Act 2003 No 28 (as at 26 November 2018), Public Act Contents – New Zealand Legislation, su legislation.govt.nz.
  9. ^ Welcome to Paradise: inside the world of legalised prostitution, su s.telegraph.co.uk.
  10. ^ 14 Surprising Facts About Prostitution In America, su therichest.com.
  11. ^ a b Copia archiviata, su soaaids.nl. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2019).
  12. ^ (18 August 2008). Onderzoek naar ruimere afwerkplek, Algemeen Dagblad (in Dutch) (article states prostitutes are reporting that the stalls in the Utrecht facility are too small for some luxury cars and SUVs, as the facility has remained mostly unchanged since its construction in 1986)
  13. ^ a b Sex Workers (PDF), su who.int.
  14. ^ Prostitution and Trafficking in Nine Countries, vol. 2, DOI:10.1300/j189v02n03_03.
  15. ^ Flawed Theory and Method in Studies of Prostitution (PDF), vol. 11, DOI:10.1177/1077801205276986, PMID 16043578. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2009).
  16. ^ Copia archiviata (PDF), su genderhealth.org. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2009).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Michael S. Scott, Street prostitution, su cops.usdoj.gov, collana US DOJ Problem-Oriented Guides for Police Series, No. 2. URL consultato il 15 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2003).