Prospero Rebiba

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Prospero Rebiba
patriarca della Chiesa cattolica
Incarichi ricoperti
 
Natoinizi del Seicento
Nominato vescovo4 settembre 1560 da papa Gregorio XIII
Elevato patriarca26 agosto 1573 da papa Clemente VIII
Deceduto1593
 

Prospero Rebiba (San Marco d'Alunzio, ... – Costantinopoli, 1593) è stato un patriarca cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo storico gesuita Alessio Narbone attestò la sua «nascita d'illustre famiglia in s. Marco diocesi di Messina».[5] Dopo aver studiato a Palermo, si trasferì a Roma dove conobbe il cardinale Gian Pietro Carafa, del quale fece le veci ome arcivescovo di Napoli a partire dal 1549. Due anni dopo, Caraffa gli procurò da papa Giulio III la nomina a vescovo di Motula in Puglia. Divenuto papa col nome di Paolo IV, lo elevò a Governatore di Roma, nominandolo successivamente Cardinale col titolo di Santa Pudenziana[6] e, nel 1556, Arcivescovo di Pisa, come attestato dalla Storia della Chiesa Pisana del padre Antonio Felice Mattei.[7] Finita l'era di Paolo IV, la notte del 7 febbraio 1561, Pio IV fece arrestare il cardinale di Pisa Scipione, fra gli altri vertici degli inquisitori.[8]

Il 19 giugno 1560[9], il cardinale Scipione Rebiba fu nominato "amministratore"[10] di Lucera-Troia. Il 4 settembre 1560[5], Prospero Rebiba, suo famigliare[9][10], ricevette la nomina a vescovo di questa diocesi da papa Gregorio XIII.[11]

Il 26 agosto 1573 papa Clemente VIII lo designò patriarca titolare di Costantinopoli[7], titolo che ricoprì fino alla morte, nel 1593[senza fonte].

Nominato vescovo di Catania dopo il 1595[12], morì prima di prendere possesso della diocesi, nella quale gli succedette il fratello Giandomenico Rebiba, l'anno seguente.

In qualità di vescovo, fu co-consacrante principale di[2]:

  • Pietro Giacomo Malombra, vescovo di Cariati e Cerenzia (1568);
  • Ludovico de Torres, arcivescovo di Monreale (1573);
  • Enrico Cini, vescovo di Alife (1586).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Eubel Konrad, Hierarchia et recensiori aevi, III, 2ª ed.ne, Münster, Libreria Regensbergiana, 1923, pp. 177, 319.
  2. ^ a b (EN) Patriarch Prospero Rebiba, su Catholic-Hierarchy.org.
  3. ^ (EN) Constantinople (Titular See), su Catholic-Hierarchy.org, David M. Cheney.
  4. ^ Titolari della Sede Patriarcale di Costantinopoli, su GCatholic.org, Gabriel Chow.
  5. ^ a b Alessio Narbone, Istoria della letteratura siciliana per Alessio Narbone - secolo XI e XII, vol. 8, Palermo, Carini (Tipografia), 1858, p. 6, OCLC 955008084. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato il 17 giugno 2019).
  6. ^ Per altri (Narbone, 1858) fu eletto «sotto il titolo di s. Angelo»
  7. ^ a b don Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della santa Romana Chiesa,, Tomo quarto, roma, Stamperia Pagliarini, 1793, pp. 348-9, OCLC 221354386. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato il 17 giugno 2019)., dedicato al principe cardinale Francesco Antonio di Lorenziana e Butron, arcivescovo di Toledo e primate di Spagna
  8. ^ Elena Bonora, Roma 1564: La congiura contro il papa, Giuseppe Laterza & Figli Spa, p. 52, ISBN 978-88-581-1379-0, OCLC 1020127890. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato il 17 giugno 2019).
  9. ^ a b Cav. Gaetano Moroni Romano, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, LXXXI, Venezia, Tipografia Emiliana, 1856, p. 91, OCLC 191709115. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato il 17 giugno 2019).
  10. ^ a b (EN) Herbert Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, I, Cambridge, MA, Harvard University Press, 1988, p. 559, ISBN 978-0-674-58655-0, OCLC 1039352436. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato il 17 giugno 2019)., pubblicato in Italia nella serie Edizioni di Storia e Letteratura
  11. ^ Pietro Tacchi Venturi e Mario Scaduto, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, in Civiltà Cattolica, vol. 4, 1974, p. 696, OCLC 28583360. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato il 17 giugno 2019)., citazione: Giulio Gentile a Volturara, Ferrante d'Anna a Bovino, Donato de Lorenzi ad Ariano e Prospero Rebiba a Troia.
  12. ^ prof. Francesco Ferrara, "prospero%20rebiba"&f=false Storia di Catania sino alla fine del secolo XVIII: con la descrizione degli antichi monumenti ancora esistenti, e dello stato presente della città, Catania, Lorenzo Dato (tipografo), 1829, OCLC 1051090624. URL consultato il 24 febbraio 2022 ("prospero%20rebiba"&f=false archiviato il 17 giugno 2019)., dedicato a: "Giuseppe Alvaro, signore di Paternò, principe Manganelli, intendente della Valle di Catania"

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]