Propilite

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Propilite
CategoriaRoccia metamorfica
SottocategoriaRoccia metasomatica
Protolitovarie tipologie
Minerali principalicalcite, clorite, albite, epidoto, actinolite, biotite,
Strutturaisotropa
Tessituragrano-nemato-lepidoblastica, granofelsica
Foliazioneassente
Utilizzomineralizzazioni a rame, piombo-zinco, oro, oro- argento, argento-piombo-zinco, mercurio e antimonio
Ambiente di formazionevulcanismo felsico o intermedio di arco insulare, corpi granodioritici ipoabissali post-orogenici

La propilite è una roccia metasomatica di temperatura medio-bassa (massimo 380-400 °C) che si rinviene in vari tipi di giacimenti minerari come sostituente di rocce vulcaniche o altre ad esse collegate. È di colore verde e molto friabile. Si usa classificarla come roccia di metasomatismo regionale, perché le propiliti formano aureole attorno ai giacimenti metalliferi e possono anche occupare l'intera estensione di una regione mineraria.
Le propiliti di più bassa temperatura sono formate da albite, clorite, calcite, quarzo e pirite. A più alte temperature compaiono epidoto, actinolite, biotite e magnetite al posto di pirite. Meno comune la presenza di zeoliti e montmorillonite.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

il nome deriva dal greco própylon, vestibolo[1]. È stato usato per la prima volta da Becker nel 1882 per l'alterazione della diorite e dell'andesite attorno al giacimento di Comstock Lode (Nevada)[2].

Ambienti di formazione e facies collegate[modifica | modifica wikitesto]

Le propiliti si rinvengono in vari ambienti tettonici, ma sono comunemente collegate al vulcanismo felsico o intermedio di arco insulare e ad alcuni corpi granodioritici ipoabissali post-orogenici.

Nella famiglia delle propiliti si possono distinguere due facies[3] in base alla temperatura:

  • bassa temperatura: facies a calcite-clorite-albite
  • alta temperatura: facies a epidoto-actinolite-biotite

Le facies sono collegate allo stadio postmagmatico con acidità crescente della soluzione idrotermale. Le soluzioni metasomatizzanti sono vicine alla neutralità. La fugacità del diossido di carbonio (CO2) è più alta di quella del campo di stabilità di pumpellyite e prehnite (la prehnite si può formare solo a livelli molto superficiali, dove la fugacità di CO2 è bassa), così, al posto di questi due minerali, si formano albite + calcite ± clorite.

Mineralizzazioni collegate[modifica | modifica wikitesto]

Le mineralizzazioni metalliche, direttamente collegate ad alterazioni beresitiche post-propilitiche, possono sovrapporsi alle rocce propilitiche. Le mineralizzazioni associate alle propiliti variano ampiamente, con la possibilità di minerali di rame, piombo-zinco, oro, oro- argento, argento-piombo-zinco, mercurio e antimonio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.sapere.it/enciclopedia/propilite.html
  2. ^ Evans A.M. - Ore geology and industrial minerals. Third edition (1993) - Blackwell Publishing, pag. 47
  3. ^ per facies in generale si intende una sequenza regolare di zone metasomatiche (una colonna metasomatica) sviluppate in simili condizioni fisico-chimiche (ossia simili composizioni della roccia originale e di quella metasomatica, simili condizioni di pressione e temperatura e simile composizione dei fluidi o soluzioni metasomatizzanti

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Zharikov V.A., Pertsev N.N.,. Rusinov V.L., Callegari E., Fettes D.J. - Metasomatism and metasomatic rocks. Recommendations by the IUGS Subcommission on the Systematics of Metamorphic Rocks - Web version (01.02.2007)

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