Progetto:GLAM/Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

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Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Regione Sicilia
Provincia Palermo
CittàPalermo
Partecipazione
Enti coinvoltiMuseo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Partecipantivedi #Gruppo di lavoro
Svolgimento
Periodomarzo-giugno 2022
AbbreviazioneGLAM/Museo

MIMAP Open Access è un progetto che ha previsto la selezione ed elaborazione di contenuti (testuali e visivi) riguardanti le tradizioni e il patrimonio culturale immateriale Unesco della Sicilia, con particolare riferimento al teatro dell'opera dei pupi siciliani e ai teatri di figura tradizionali di diverse culture del mondo in un'ottica interculturale. Ideato dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari - Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo, il progetto è stato sostenuto da Wikimedia Italia in collaborazione con ICOM Italia e Creative Commons Italia, e ha inteso contribuire a rendere le piattaforme wiki una fonte di informazione attendibile e completa, aumentando le possibilità di accesso alla collezione, all'Opera dei pupi siciliani e alle fonti di conoscenza correlate.

Per saperne di più[modifica wikitesto]

Il progetto ha previsto una serie di azioni coerenti con le finalità di Wikimedia che hanno incrociato il tema dell’open data e del libero accesso a contenuti digitali e digitalizzati del patrimonio museografico custodito dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo, con le istanze poste da due diverse convenzioni internazionali con cui l’operato del Museo è coerente:

La collezione internazionale del Museo Pasqualino include, tra le sue oltre 5000 opere, figure animate e oggetti scenici utilizzati nei teatri di figura di diverse culture del mondo, alcune delle quali sono state riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Prime tra tutte l’opera dei pupi siciliana, che è stata la prima pratica culturale italiana ad essere stata iscritta nella Lista Unesco dei “Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità” nel 2001, su candidatura supportata dallo stesso Museo. Le altre pratiche riconosciute dall’Unesco, rappresentate nella sua collezione sono: il Ningyo Johruri Bunraku giapponese, il Wayang Kulit indonesiano, lo Sbek Thom cambogiano, i Gelede della Nigeria-Benin, il Karagöz turco, il Namsadang Nori - Kkoktu-gaksi Norum coreano e le marionette Rūkada Nātya dello Sri Lanka. A ciò si aggiungano le figure di molte altre tradizioni del mondo e le marionette d’artista. Questa ricca compagine di elementi contribuisce a rendere il Museo e il suo patrimonio un luogo di incontro e conoscenza reciproca, di dialogo con l’Altro e di promozione di valori umani universali, di cui i patrimoni Unesco sono riconosciuti portatori. Parallelamente, il Museo e il suo patrimonio di oggetti sono luoghi di partecipazione, co-progettazione, di promozione di sempre nuove forme di engagement da parte di tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, nell’ottica di una governance partecipata di tale patrimonio che, come evidenza la Convenzione di Faro, costituisce una preziosa risorsa per lo sviluppo sostenibile e per la qualità della vita, in una società in costante evoluzione.

Obiettivi del progetto sono stati:

  • diffondere contenuti attendibili, affidabili e accessibili, con licenze aperte, inerenti: l'Opera dei pupi siciliani, riconosciuta nel 2001 dall'Unesco "Capolavoro del patrimonio orlae e immateriale dell'umanità";
  • diffuondere in modo capillare le nozioni e informazioni di base inerenti i teatri e le compagnie di opera dei pupi attive nonché i mestieri del territorio;
  • incrementare la visibilità del patrimonio museografico e dell’opera dei pupi siciliani;
  • potenziare gli strumenti capaci di contribuire a lungo termine ad uno sviluppo sostenibile del territorio anche in ambito turistico;
  • promuovere una visione partecipata, attiva, condivisa e responsabile del patrimonio e aumentarne la visibilità anche promuovendo il contributo diretto ai contenuti elaborati e diffusi con licenze aperte;
  • sostenere forme di uso e riuso libero di contenuti quale strumento di diffusione della cultura e di promozione di studi, ricerche, attività didattico-formative, progetti creativi e artistici, etc.

Attività previste[modifica wikitesto]

Il progetto ha incluso cinque attività chiave:

  • partecipazione al corso di formazione teorico pratico [programma] ✔ Fatto
  • potenziamento di due voci su Wikipedia: "opera dei pupi" e "museo internazionale delle marionette antonio pasqualino" ✔ Fatto
  • traduzioni in inglese, francese, spagnolo e tedesco ✔ Fatto
  • creazione di un Itinerario dell'opera dei pupi siciliani su OpenStreetMap e WikiVoyage ✔ Fatto
  • organizzazione di un evento di presentazione ✔ Fatto

Attività svolte[modifica wikitesto]

Voci sistemate[modifica wikitesto]

Voci create[modifica wikitesto]

Commons[modifica wikitesto]

Numero di immagini attualmente condivise: 84. Il dato quantitativo va necessariamente correlato con una valutaizone di carattere qualitativo. Al fine di intensificare le riflessioni e aumetare l'impoatto del progetto in rapporto al territorio, lo staff del Museo ha interagito con la comunità patrimoniale dell'opera dei pupi, ovvero con la "Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi: #OPERADEIPUPI.IT#" sollecitnado la condivisione di riproduzioni fotografiche e/o di opere da fotografare. Il riscontro è stato immediatamente positivo tanto che le immagini rilasciate prevalentemente con licenza CC-BY-SA includono: fotografie del patrimonio museografico del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino che ritraggono pupi di scuola catanese, napoletana e palermitana e gli ambienti espositivi con il loro panorama di figure provenienti da tutto il mondo; fotografie della comunità patrimoniale, ovvero dei volti dei maestri pupari, depositari del patrimonio orale e immateriale dell'opera dei pupi, alcune delle quali inviate dalle stesse compagnie; fotografie dei pupi della compagnia Brigliadoro di Palermo, normalmente fruibili al Museo Pasqualino in quanto utilizzati per la messa in scena degli spettacoli quotidiani e dunque protagonisti della dimensione immateriale (performativa) dell'oepra dei pupi, che il Museo da sempre si impegna a salvaguardare; fotografie condivise dalla Marionettistica dei Fratelli Napoli di Catania dei pupi che costituiscono il mestiere storico della famiglia, dal 2020 esposto al Museo Pasqualino in attesa di una adeguata sede nella città etnea.

Categorie create[modifica wikitesto]

  1. commons:Category:Teatro Carlo Magno
  2. commons:Category:Pupo di stile catanese
  3. commons:Category:Pupo di stile napoletano
  4. commons:Category:Pupo di stile palermitano
  5. commons:Category:Compagnia Brigliadoro

Wikivoyage[modifica wikitesto]

Commons per Wikivoyage[modifica wikitesto]

Soggetto promotore[modifica wikitesto]

  • Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari

Altri soggetti coinvolti[modifica wikitesto]

  • Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi

Come puoi aiutare?[modifica wikitesto]

Tutti i wikipediani/wikimediani possono collaborare a questo progetto, ad esempio:

  • tradurre o produrre nuove voci sui personaggi della storia della marionette.
  • categorizzare file in ... specificare categoria su Commons
  • arricchire gli elementi Wikidata

Gruppo di lavoro[modifica wikitesto]

Il tutor di Wikimedia che collabora con il Museo nel 2022 è Tommasopaiano (msg) 09:04, 13 apr 2022 (CEST). In riferimento alle attivitià su OpenStreetMap, ha supportato lo staff del Museo il tutor Ivo Reano.[rispondi]

I membri dello staff del Museo che hanno direttamente contribuito alle diverse piattaforme sono :

Tutti i partecipanti al progetto sono pregati di aggiungere nella propria pagina utente il template {{Utente GLAM|Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino}} e alcune informazioni essenziali sul loro ambito di lavoro.

Il gruppo di lavoro ha inoltre coinvolto:

  • la direzione: in riferimento alle attività di coordinamento e inerenti le licenze;
  • l'ufficio di amministrazione: sia nella fase di formazione - attraverso la presenza agli incontri inerenti le licenze e il diritto d'autore - sia in riferimento alle valutazioni inerenti il patrimonio e la scelta delle opere da diffondere in riproduzione fotografica; sia in riferimento alle elaborazione di modelli di liberatoria da usare nell'ambito delle attività progettuali e successivamente;
  • la segreteria organizzativa: in riferimento all'organizzazione dell'evento finale di presentazione dei risultati nonché a supporto dello staff impegnato nelle attività sulle piattaforme;
  • i traduttori, che, ove necessario, hanno contribuito ad operare nelle diverse piattafrome linguistiche e nella interazione con le rispettive comunità;
  • un operatore tecnico impegnato nella diretta streaming dell'evento finale;
  • lo staff della comunicazione (addetto stampa e social media manager) per tutte le attività di comunicazione.

Diario di bordo[modifica wikitesto]

  • 22 marzo - 17 maggio: partecipazione al corso teorico pratico [1]

Riunioni formali con i tutor:

  • 25 marzo: questione della licenza sul sito, ipotesi pagina di progetto
  • 4 aprile: lezione su creazione account, uso della sandbox e bozza di una nuova pagina di progetto GLAM
  • 7 aprile: incontro su Commons + varie
  • 13 aprile: gestione firma e profilo utente, miglioramento voce Opera dei pupi.
  • 21 aprile: creazione nuovi account + varie.
  • 22 aprile: inviato aggiornamento via mail
  • 12 maggio: come operare su Commons
  • 17-18 maggio: supporto sulla voce opera dei pupi

Scambi informali con i tutor: Parallelamente alle riunioni programmate periodicamente e con cadenza regolare, il gruppo di lavoro operante sulle piattaforme ha avuto innumerevoli scambi non programmati con i tutor, via telefono, chat, mail e frequenti video chiamate; scambi che si sono intensificati via via che si avvicinava la conclusione del progetto e che hanno favorito il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefisssati.

Elementi Wikidata[modifica wikitesto]

Creati[modifica wikitesto]

  • progetto GLAM Opera dei pupi (Q112316163) La creazione di elementi Wikidata tiene conto di persone fisiche (pupari), famiglie di pupari, associazioni culturali, compagnie teatrali, teatri, opere teatrali, collezioni di pupi e attrezzature conservate presso musei ecc.
Persone[modifica wikitesto]

Esempio di albero genealogico familiare basato su Wikidata Entitree

  1. Antonio Pasqualino Q112221777
  2. Cuticchio Q112253675 cognome
  3. Giacomo Cuticchio Q112253756 nipote, figlio di Mimmo
  4. Alfredo Vaccaro Q112247437
  5. Salvatore Bumbello Q112254369
  6. Franco Cuticchio Q112253735
  7. Enrico Mezzasalma Q112689783
  8. Ettore Cortese Q112689885
  9. Angelo Sicilia Q112689938

Ruoli

  1. puparo Q112222338 correlato a burattinaio
Organizzazioni[modifica wikitesto]
Associazioni[modifica wikitesto]
  1. Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari Q112256934
  2. Associazione culturale “Figli d’arte Cuticchio” Q112245784
  3. Associazione culturale Agramante Q112247817 vedi anche Teatro dei Pupi famiglia Argento
Compagnie[modifica wikitesto]
  1. Compagnia Opera dei pupi messinesi Gargano Q112247987
  2. La compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri Q112247072
  3. Compagnia Brigliadoro di Salvatore Bumbello Q112688834
  4. Compagnia Carlo Magno Q112689433
Eventi[modifica wikitesto]
  1. Rassegna dell'opera dei pupi Q112692428
  2. Festival di Morgana (Palermo, autunno) Q112244543
  3. Macchina dei sogni (Palermo, estate) Q112244962
  4. San Martino Puppet Fest (Siracusa, autunno) Q112245963
Strutture[modifica wikitesto]

Aggiornati[modifica wikitesto]

  1. Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino Q1954250 ✔ Fatto
  2. Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè Q122476 ✔ Fatto
  3. Museo Mandralisca di Cefalù Q1954251 ✔ Fatto
  4. Giacomo Cuticchio Q111918812 ✔ Fatto
  5. Mimmo Cuticchio Q3858204 ✔ Fatto
  6. Opera dei pupi Q1772945 ✔ Fatto
  7. Casa del Puparo di Messina Q60839729 ✔ Fatto
  8. quartiere storico della Kalsa Q2282338 ✔ Fatto
  9. Piccolo Teatro dei Pupi, Siracusa Q3982265 ✔ Fatto
  10. Union Internationale de la Marionnette Q1357967 ✔ Fatto
  11. Melvyn B. Helstien Q106638634 ✔ Fatto

Da creare[modifica wikitesto]

Persone

  • Salvatore Oliveri
  • Gesualdo Pepe
  • Nino Canino
  • Turi Grasso
  • Alfredo Mauceri
  • Daniel Mauceri
  • Ignazio Munna
  • Agostino Profeta

Compagnie

  • Compagnia “Franco Cuticchio” Figlio d’Arte Palermo
  • Compagnia Figli d’Arte Cuticchio di Mimmo Cuticchio Palermo
  • Famiglia Mancuso Palermo
  • Associazione Culturale Marionettistica Popolare Siciliana di Angelo Sicilia, Carini
  • Associazione Culturale Opera dei pupi Siciliani “Gaspare Canino” di Salvatore Oliveri, Alcamo
  • Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli, Catania
  • Compagnia Opera dei pupi Turi Grasso, Acireale
  • Compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri di Alfredo Mauceri. Siracusa
  • Associazione Opera dei pupi Vaccaro Mauceri di Daniel Mauceri, Siracusa
  • Antica Compagnia Opera dei pupi Famiglia Puglisi, Sortino

Collezioni

  • Collezione Giacomo Cuticchio Senior Palermo
  • Collezione Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitré Palermo
  • Collezione Nino Canino - Real Cantina Borbonica, Partinico
  • Collezione Ninì Cocivera - Museo cultura e musica popolare dei Peloritani di Villaggio Gesso, Messina
  • Collezione dell’Opera dei pupi di Randazzo
  • Collezione Fondazione Ignazio Buttitta - Galleria delle arti popolari di Geraci siculo
  • Collezione del Teatro Pennisi-Macrì, Acireale
  • Collezione Gesualdo Pepe, Caltagirone
  • Collezione dell’Opera dei pupi Antica famiglia Puglisi - Museo civico, Sortino
  • Collezione Ignazio Munna, Monreale

Strutture

  • Teatro dell'opera dei pupi al Museo Mandralisca di Cefalù
  • Laboratorio artigianale: Antica bottega dei Fratelli Napoli, Catania

Voci di interesse[modifica wikitesto]

Monitoraggio[modifica wikitesto]

Wikipedia[modifica wikitesto]

Wikimedia Commons[modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica wikitesto]

Richieste agli admin wiki[modifica wikitesto]