Pristichampsus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Pristichampsus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
Superclassetetrapoda
ClasseReptilia
SottoclasseDiapsida
InfraclasseArchosauromorpha
(clade)Archosauria
SuperordineCrocodylomorpha
OrdineCrocodylia
SottordineEusuchia
FamigliaPristichampsidae
GenerePristichampsus

Pristichampsus è un genere estinto di rettili, appartenente ai crocodilomorfi. Visse tra il Paleocene superiore e l'Eocene medio (tra 60 e 45 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Europa (Francia) e Asia (Kazakistan).

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Pristichampsus è considerato una forma arcaica di coccodrillo, appartenente a una famiglia a sé stante, i Pristichampsidae.

La specie tipo di Pristichampsus (il cui nome significa "coccodrillo - sega", per via della forma dei denti) è P. rollinatii, dell'Eocene medio della Francia, conosciuta solo attraverso frammenti. A questo genere vennero ascritte in seguito altre specie attribuite in precedenza ad altri generi, come Boverisuchus magnifrons e Weigeltisuchus geiseltalensis, rappresentate da fossili molto più completi rispetto alla specie tipo. A questo genere sono state inoltre attribuite altre specie provenienti dal Kazakistan ( P. birjukovi e P. kuznetzovi).

A seguito di una revisione del genere Pristichampsus operata da Brochu (2013), si è ritenuto che P. rollinati fosse basato su materiale troppo frammentario e non sufficientemente diagnostico, e il genere Pristichampsus è stato quindi considerato un nomen dubium. Gli esemplari completi (P. geiseltalensis e P. magnifrons) sono stati riattribuiti a Boverisuchus, che è stato reintegrato come genere valido. Brochu (2013) ha inoltre riassegnato la specie Crocodylus vorax, precedentemente assegnata a Pristichampsus da Langston (1975), come una seconda specie di Boverisuchus.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Nel primo episodio della terza serie della fiction tv Primeval appare un esemplare di Pristichampsus, dapprima nel British Museum di Londra e poi in giro per la città.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J.-P. Zonneveld, G. F. Gunnell, and W. S. Bartels. 2000. Early Eocene fossil vertebrates from the southwestern Green River Basin, Lincoln and Uinta counties, Wyoming. Journal of Vertebrate Paleontology 20(2):369-386
  • E. Puértolas, J. I. Canudo, and P. Cruzado-Caballero. 2011. A new crocodylian from the late Maastrichtian of Spain: Implications for the initial radiation of crocodyloids. PLoS One 6(6):e20011:1-12
  • M. Bronzati, F. C. Montefeltro, and M. C. Langer. 2012. A species-level supertree of Crocodyliformes. Historical Biology 24(6):598-606
  • Brochu, C. A. (2013). "Phylogenetic relationships of Palaeogene ziphodont eusuchians and the status of Pristichampsus Gervais, 1853". Earth and Environmental Science Transactions of the Royal Society of Edinburgh: 1. doi:10.1017/S1755691013000200.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007538707305171