Prestazione di sensibilità

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La prestazione di sensibilità è, nell'ambito del controllo robusto e più in generale dei controlli automatici, un vincolo aggiuntivo richiesto al sistema MIMO oltre all'asintotica stabilità in . Le grandezze di cui sotto sono strettamente correlate con le perturbazioni agenti sul sistema nominale.

Sensibilità[modifica | modifica wikitesto]

Si definisce sensibilità la matrice di trasferimento tra l'errore e(t) ed il riferimento r(t):


Specifica[modifica | modifica wikitesto]

Relativamente alla Sensibilità si vuole che, per una ps(w) data, si abbia sempre:

σ 

Sensibilità complementare[modifica | modifica wikitesto]

Si definisce sensibilità complementare la matrice di trasferimento tra l'uscita y(t) ed il rumore di misura n(t):


Specifica[modifica | modifica wikitesto]

Relativamente alla Sensibilità complementare si vuole che, per una lm(w) data, si abbia sempre:

σ 

Sensibilità del controllo[modifica | modifica wikitesto]

Si definisce sensibilità del controllo la matrice di trasferimento tra il comando u(t) ed il disturbo d(t):


Specifica[modifica | modifica wikitesto]

Relativamente alla Sensibilità del controllo si vuole che, per una lm(w) data, si abbia sempre:

σ

Ulteriore specifica di prestazione[modifica | modifica wikitesto]

Si definisce un'ulteriore specifica di prestazione con la matrice di trasferimento tra il comando u(t) ed il rumore n(t):


Specifica[modifica | modifica wikitesto]

Relativamente all'ultima specifica di sensibilià si vuole che, per una la(w) data, si abbia sempre:

σ

Legenda[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo σ[F] va letto come massimo valore singolare di F, ovvero:

σ

Chiarimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • indica un confine sul quale viene valutato il diagramma di Nyquist per studiare la stabilità di un sistema non solo asintotica, ma con autovalore più lento più piccolo (in parte reale) del confine di : in altre parole permette di studiare un sistema di cui si impone la dinamica in termini di stabilità asintotica e di velocità di convergenza.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Colaneri P., Locatelli A., Controllo robusto in RH2/RH, Pitagora, Bologna, 1993.
  • K. Zhou, J. C. Doyle, K. Glover, Robust and optimal control, Prentice Hall, 1996.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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