Presenze aliene

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Presenze aliene
Titolo originaleIt Came from Outer Space II
PaeseStati Uniti d'America
Anno1996
Formatofilm TV
Generefantascienza
Durata89 min
Lingua originaleInglese
Rapporto4:3
Crediti
RegiaRoger Duchowny
SoggettoRay Bradbury
SceneggiaturaHarry Essex, Jim Wheat e Ken Wheat
Interpreti e personaggi
FotografiaRobert C. New
MontaggioMichael S. McLean
MusicheShirley Walker
ScenografiaAnthony Tremblay
CostumiSharon Rosenberg
TruccoMyrav Levy e Roy Mansano
Effetti specialiTroy Argall, John Hartigan, Erich Martin Hicks e Albert Lannutti
ProduttoreTony Dow e Roger Duchowny
Produttore esecutivoSheldon Pinchuk
Casa di produzioneDuchowny Dow Films, Finnegan/Pinchuk Productions e MCA Television Entertainment
Prima visione
Distribuzione originale
Data1996
Distribuzione in italiano
DistributoreCIC Video

Presenze aliene è un film televisivo del 1996, diretto da Roger Duchowny.

Sequel televisivo del film Destinazione... Terra! (1953), in realtà il film è essenzialmente un remake del film di Arnold.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mentre si trovano in una zona desertica per un servizio fotografico, il fotografo Jack Putnam e il piccolo Stevie Fields vengono investiti da una strana e misteriosa tempesta, terminata la quale rinvengono sul terreno dei cristalli bluastri. Nei giorni seguenti avranno luogo alcuni strani avvenimenti: alcune persone scompariranno misteriosamente, la temperatura si innalzerà e le riserve idriche della cittadina inizieranno a prosciugarsi. Putnam intuisce che questi fenomeni sono dovuti alla presenza di creature aliene.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Scrivendo per The Radio Times, Alan Jones ha dato al film una stella su cinque e lo ha definito un "aggiornamento poco brillante" che è stato "la prova positiva che 40 anni di progressi tecnici non possono compensare valori di produzione scadenti, personaggi noiosi e una mancanza completa di brividi." Ha riassunto: "archiviare questo sotto 'non disturbare.'"[1] Leonard Maltin lo ha definito "un remake molto inferiore, piuttosto che il sequel che il titolo suggerisce."[2] Sul New York Daily News, David Bianculli scrisse che "il fatto che questo è un remake e non un sequel, ma porta comunque il suffisso II, è un indizio di quanto chiaramente stessero pensando i creatori di questa nuova versione quando hanno realizzato. In altre parole, non molto."[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alan Jones, It Came from Outer Space II, su radiotimes.com, The Radio Times. URL consultato il 29 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2017).
  2. ^ Leonard Maltin, It Came from Outer Space, su tcm.turner.com, Turner Classic Movies. URL consultato il 29 dicembre 2017.
  3. ^ Tom Weaver, David Schecter, Robert J Kiss e Steve Kronenberg, Universal Terrors, 1951–1955: Eight Classic Horror and Science Fiction Films, McFarland, 2017, p. 143, ISBN 978-0-7864-3614-9. URL consultato il 6 giugno 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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