Prendere Roma per toma

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Toma del lait brusc

Prendere Roma per toma o capire Roma per toma (dal piemontese capì Roma për toma) è un proverbio popolare piemontese[1] che significa confondere una cosa per un'altra o, per estensione, non capire nulla o essere tardi di mente.[2]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Benché l'etimologia della parola "toma" sia incerta,[3] si pensa che essa sia legata al proverbio "capire Roma per toma", correlato al modo di dire "promettere Roma e toma" (dal latino promittere Romam et omnia, ovvero "promettere Roma e tutto il resto"), che significa fare promesse impossibili da mantenere.[2]

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Nella lingua italiana esistono molti termini con il medesimo significato, fra cui prendere fischi per fiaschi e prendere lucciole per lanterne. In Piemonte viene inoltre usato il modo di dire capì ciòca per bròca ("confondere una campana con un chiodo").[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elma Schena, Adriano Ravera, Il grande libro della cucina piemontese, Blu, 2017, p. 59.
  2. ^ a b Dizionario dei Modi di Dire, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  3. ^ toma, su garzantilinguistica.it. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  4. ^ Capire “ciòca per bròca” o “Roma per toma”: perché si dice così? I Modi di dire Piemontesi, su mole24.it. URL consultato il 15 ottobre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]