Premio Zener

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Premio Zener
Zener Prize (Zener Gold Medal)
Anni1965 - oggi
Fondato daThe Council of the Zener Prize
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Il premio Zener (o Medaglia d'Oro Zener), precedentemente noto come Premio ICIFUAS (1965-1989), è stato istituito in onore di Clarence Zener (morto nel 1993) e dei suoi pionieristici studi sull'anelasticità.[1] Il premio Zener è un'onorificenza di valore internazionale attribuita nell'ambito della scienza dei materiali, della fisica dei materiali e della fisica, a persone che si sono distinte per i rilevanti risultati scientifici ottenuti nel campo dell'anelasticità e scienza dei materiali mediante spettroscopia meccanica e tecniche acustiche ed ultrasoniche.

Il premio è assegnato dal Comitato Onorario e Scientifico della International Conference on Internal Friction and Ultrasonic Attenuation in Solids (1956-2002) e della International Conference on Internal Friction and Mechanical Spectroscopy.[2] I Premi Zener sono stati assegnati come riconoscimento sia di scoperte con elevato impatto, sia al lavoro svolto nell'arco dell'intera carriera scientifica. In ogni medaglia, realizzata con oro a 20 carati, è rappresentato il profilo destro del volto di Clarence Zener. Al 2022, il Premio Zener è stato conferito a 24 persone. Ciascun vincitore riceve la Medaglia d'oro Zener accompagnata da un diploma.

Il premio viene assegnato per le seguenti discipline: scienza dei materiali, fisica dei materiali, fisica.

Elenco dei vincitori del Premio Zener[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vincitori Nazione Affiliazione
1965 Werner Otto Köster[3] 1896–1989 Bandiera della Germania Germania

Istituto Max Planck per la Ricerca sui Metalli, Stoccarda (Max Planck Institute for Metals Research, Stoccarda)[4]

1969 Warren Perry Mason[5][6] 1900–1986 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Bell Telephone Laboratories, Murray Hill, New Jersey
1985 Clarence Melvin Zener[7][8][9][10][11] 1905–1993 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Università Carnegie Mellon, Pittsburgh, Pennsylvania
1989 Ting-sui Kê[12][13][14] 1913–2000 Bandiera della Cina Repubblica Popolare Cinese Accademia delle Scienze Cinese (Chinese Academy of Sciences),[15] Istituto di Fisica dello Stato Solido (Institute of Solid State Physics, ISSP),[16] Hefei, Anhui
1989 Arthur Stanley Nowick[17][18][19] 1923–2010 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Columbia University, New York (1966-2001)
1993 Piero Giorgio Bordoni[20] 1915–2009 Bandiera dell'Italia Italia Università di Roma, Roma
1993 Kurt Lücke[21] 1921–2001 Bandiera della Germania Germania Università Tecnica di Aquisgrana (RWTH), Aquisgrana
1993 Alfred Seeger[22] 1927–2015 Bandiera della Germania Germania Istituto Max Planck per la Ricerca sui Metalli (Max Planck Institute for Metals Research),[4] Stoccarda;

Università di Stoccarda, Stoccarda.

1993 Charles Allen Wert[23] 1919–2003 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Università dell'Illinois a Urbana-Champaign, Urbana (Illinois), Illinois
1996 Andrew Vincent Granato[24][25][26] 1926–2015 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Università dell'Illinois a Urbana-Champaign, Urbana (Illinois), Illinois
1999 Gunther Schoeck[27] 1928–2015 Bandiera dell'Austria Austria Università di Vienna, Vienna
2002 Willy Benoit[28][29] (1938) Bandiera della Svizzera Svizzera Politecnico Federale di Losanna (EPFL), Losanna
2002 Masahiro Koiwa[28] (1938) Bandiera del Giappone Giappone Università di Kyoto, Kyoto
2005 Rosario Cantelli[30] (1940) Bandiera dell'Italia Italia Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Roma
2005 Manfred Weller 1940–2017 Bandiera della Germania Germania Istituto Max Planck per la Ricerca sui Metalli (Max Planck Institute for Metals Research),[4] Stoccarda
2008 Daniel Newson Beshers[31] (1928) Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Columbia University, New York
2008 Gaetano Cannelli (1936) Bandiera dell'Italia Italia Università della Calabria, Rende
2008 Gilbert Fantozzi (1942) Bandiera della Francia Francia INSA de Lyon, Istituto Nazionale delle Scienze Applicate di Lione, Lione-Villeurbanne
2011 Gérard Gremaud[32][33] (1949) Bandiera della Svizzera Svizzera Politecnico Federale di Losanna (EPFL), Losanna
2011 Fabio Massimo Mazzolai (1934) Bandiera dell'Italia Italia Università degli Studi di Perugia, Perugia
2014 Qing-Ping Kong[34][35] (1930) Bandiera della Cina Repubblica Popolare Cinese Accademia delle Scienze Cinese (Chinese Academy of Sciences),[15] Institute of Solid State Physics, ISSP),[16] Hefei, Anhui
2014 Robert Schaller[36][37][38] (1948) Bandiera della Svizzera Svizzera Politecnico Federale di Losanna (EPFL), Losanna
2017 Leszek Bogumił Magalas[39][40][41] (1954) Bandiera della Polonia Polonia AGH Università della scienza e della tecnologia di Cracovia,[42] Cracovia
2022 José María San Juan[43][44][45] (1955) Bandiera della Spagna Spagna Università dei Paesi Baschi, Bilbao

Il numero nella prima colonna indica l'anno in cui il vincitore ha ricevuto il Premio Zener. Numero di riconoscimenti assegnati: 24 premi; 21 vincitori della medaglia d'oro Zener.

Elenco dei vincitori del Premio Zener per nazione[modifica | modifica wikitesto]

Nazione Numero di
Vincitori		 Vincitori
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 6 W.P. Mason, C.M. Zener, A.S. Nowick, C.A. Wert, A.V. Granato,

D.N. Beshers

Bandiera della Germania Germania 4 W. Köster, K. Lücke, A. Seeger, M. Weller
Bandiera dell'Italia Italia 4 P.G. Bordoni, R. Cantelli, G. Cannelli, F.M. Mazzolai
Bandiera della Svizzera Svizzera 3 W. Benoit, G. Gremaud, R. Schaller
Bandiera della Cina Repubblica Popolare Cinese 2 T.S. Kê, Q.P. Kong
Bandiera dell'Austria Austria 1 G. Schoeck
Bandiera della Francia Francia 1 G. Fantozzi
Bandiera del Giappone Giappone 1 M. Koiwa
Bandiera della Polonia Polonia 1 L.B. Magalas
Bandiera della Spagna Spagna 1 J. M. San Juan

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zener C. M. "Elasticity and anelasticity of metals" (1948). University of Chicago Press, Chicago.
  2. ^ (EN) Magalas L.B. (2009)., Mechanical spectroscopy, internal friction and ultrasonic attenuation: Collection of works. Materials Science and Engineering A, 521-522, su ResearchGate, pp. 405-415. URL consultato il 7 novembre 2017.
  3. ^ Leak G.M., Köster W., Archiv der Max-Planck-Gesellschaft, Abt., ZA 35, Nr. 75 (1965).
  4. ^ a b c (EN) Max Planck Institute for Intelligent Systems, Stuttgart, su mpg.de. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  5. ^ (EN) In Memoriam. Warren Perry Mason, 1900-1986, su books.google.pl, p. 12. URL consultato il 6 giugno 2018.
  6. ^ (EN) Warren Perry Mason, su Acoustical Society of America. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  7. ^ (EN) Maguire M. (1985)., Clarence Zener: A Rare, Strange Genius. Carnegie-Mellon Magazine, Winter 1985 (PDF), su link.cs.cmu.edu, pp. 18-19. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2012).
  8. ^ (EN) Seitz F. (1986)., On the occasion of the 80th birthday celebration for Clarence Zener: Saturday, November 12, 1985. Journal of Applied Physics, 60, su aip.scitation.org, pp. 1865-1867.
  9. ^ (EN) Saxon W. (1993)., Clarence M. Zener, 87, Physicist And Professor at Carnegie Mellon. The New York Times, July 6, B6, su The New York Times, 6º luglio 1993. URL consultato il 7 novembre 2017.
  10. ^ (EN) Wert C. (1994)., Remembrances of Clarence Zener. Journal of Alloys and Compounds, 211-212, pp. 1-3, DOI:10.1016/0925-8388(94)90435-9.
  11. ^ (EN) Wert C. (1994)., Clarence Zener. Physics Today, 47, su doi.org, pp. 117-118. URL consultato il 7 novembre 2017.
  12. ^ (EN) Professor Ting-sui Kê: Founder of the Institute of Solid State Physics in Hefei, China, su Institute of Solid State Physics. URL consultato il 27 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  13. ^ (EN) 1999 TMS Annual Meeting: 1999 Institute of Metals Lecture and Robert F. Mehl Medalist, su tms.org. URL consultato il 6 giugno 2018.
  14. ^ (EN) Zhu Z. (2004)., Remembrance of Professor Kê. Materials Science and Engineering A, 370, pp. 6-8, DOI:10.1016/j.msea.2003.08.066.
  15. ^ a b (EN) Chinese Academy of Sciences CAS, su english.cas.cn.
  16. ^ a b (EN) Institute of Solid State Physics (ISSP), Chinese Academy of Sciences, Hefei, su english.issp.ac.cn.
  17. ^ (EN) A.S. Nowick Honored for Contributions to Study of Internal Dynamics of Solids. MRS Bulletin, December 1989, su cambridge.org, pp. 11-12.
  18. ^ (EN) Nowick J.S., Nowick S.M. (2010)., In memoriam: Arthur Stanley Nowick. MRS Bulletin, 35 (PDF), su cambridge.org, pp. 736-737, DOI:10.1557/mrs2010.520.
  19. ^ (EN) Obituary for Arthur Nowick, su apam.columbia.edu, 2010. URL consultato l'11 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2018).
  20. ^ Piero Giorgio Bordoni (PDF), su biblioteca.artov.rm.cnr.it. URL consultato il 9 giugno 2018.
  21. ^ (EN) Granato A.V. (2004)., Some memories of Kurt Lücke. Materials Science and Engineering A, 370, pp. 2-5, DOI:10.1016/j.msea.2003.07.007.
  22. ^ (EN) Kronmüller H., Knowles K.M. (2016)., Obituary Prof. Dr. Dr.h.c. Alfred Seeger: 31 August 1927–18 October 2015. Philosophical Magazine, 96, su tandfonline.com, pp. 1020-1021, DOI:10.1080/14786435.2016.1154765.
  23. ^ (EN) Granato A.V. (2006)., Charles Allen Wert (1919-2003). Materials Science and Engineering A, 442, pp. 3-4, DOI:10.1016/j.msea.2006.06.083.
  24. ^ (EN) Andrew V. Granato: Obituary, su Legacy.com. URL consultato il 14 dicembre 2017.
  25. ^ (EN) Andrew V. Granato Papers, 1954-2013 University of Illinois Archives, su archives.library.illinois.edu. URL consultato il 6 giugno 2018.
  26. ^ (EN) Magalas L.B. (2016)., Andrew Granato: A Memorial Tribute. (PDF Download Available), su ResearchGate. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2017).
  27. ^ (EN) Schoeck G. (2000)., The Bordoni maximum and the Peierls energy: Lecture on receiving the Zener medal. Journal of Alloys and Compounds, 310, pp. 2-6, DOI:10.1016/S0925-8388(00)01007-0.
  28. ^ a b (ES) Los Zener Medal Awards premian a los físicos Willy Benoit y Masahiro Koiwa por su labor en el campo de la Fricción Interna, su dialogo.ugr.es. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  29. ^ (FR) Professeur Willy Benoit récipiendaire de la Médaille Zener. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  30. ^ (EN) Sapienza – Università di Roma. Dipartimento di Fisica. Prizes, su phys.uniroma1.it. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  31. ^ (EN) Beshers Wins Zener Medal Award, su apam.columbia.edu. URL consultato il 17 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2019).
  32. ^ (EN) EPFL researcher wins the Zener Medal: Gérard Gremaud, su actu.epfl.ch. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  33. ^ (EN) Gremaud G. (2016)., Lattice Theory of Everything, su gerardgremaud.ch.
  34. ^ (EN) Announcement of the 2014 Zener Prize in Materials Science and Physics by Professor Qiang Feng Fang, Chairman of the International Zener Prize Committee, on 25 September 2014, su Institute of Solid State Physics, Chinese Academy of Sciences. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  35. ^ (EN) Magalas L.B. (2016)., Professor Qing-Ping Kong: Zener Medalist., su ResearchGate. URL consultato il 9 novembre 2017.
  36. ^ (ZH) The Zener Prize awarded to Robert Schaller, su Chinese Physical Society. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2016).
  37. ^ (EN) Robert Schaller wins the 2014 Zener Medal, su actu.epfl.ch.
  38. ^ (EN) Mari D. (2016)., Professor Robert Schaller: Zener Medalist. (PDF), su imim.pl.
  39. ^ (EN) Leszek Magalas first Pole to have been awarded the Zener Gold Medal, su AGH University of Science and Technology. URL consultato il 14 dicembre 2017.
  40. ^ (PL) Grzegorz Kowalczyk, Polak z jedna z najwazniejszych nagrod z fizyki - nagroda Zenera, su istotnie.pl. URL consultato il 6 giugno 2018.
  41. ^ (PL) AMC, Pierwszy Polak uhonorowany Nagroda Zenera, su NET TG.pl. URL consultato il 6 giugno 2018.
  42. ^ (EN) AGH University of Science and Technology, su Main page AGH: www.agh.edu.pl/en/. URL consultato il 14 dicembre 2017.
  43. ^ (ES) José María San Juan, Gold Zener Medal, su UPV/EHU. URL consultato il 2 aprile 2023.
  44. ^ (EN) Zener medal and talk – 19th International Conference on Internal Friction and Mechanical Spectroscopy, su icifms19.ism.cnr.it. URL consultato il 2 aprile 2023.
  45. ^ (EN) San Juan, J., Professor José María San Juan: Zener Medalist, 2022.

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