Portale:Oggetti del profondo cielo/Nube
Le regioni di formazione stellare costituiscono un importante riferimento in ambito astronomico e astrofisico per comprendere le dinamiche interne ai bracci di spirale, le popolazioni stellari e la loro origine, nonché i meccanismi che determinano la nascita di gruppi di stelle con particolari caratteristiche fisiche piuttosto che con altre. La determinazione della loro distanza e delle loro dinamiche, assieme a quella delle nubi molecolari, consente inoltre di comprendere e tracciare la morfologia dei bracci di spirale della Via Lattea e di individuare eventuali loro irregolarità causate dall'interazione con altre galassie vicine. Nella Via Lattea si conoscono migliaia di nebulose, in massima parte sconosciute al pubblico e agli appassionati di astronomia. Qui sotto viene proposta la scoperta di una di queste nebulose, selezionata casualmente. La Nebulosa di Gum è un'immensa e tenue nebulosa diffusa, la più grande dell'intera volta celeste; invisibile con strumenti ottici, si estende nel cuore dell'antica costellazione della Nave Argo, col suo centro situato a circa 450 parsec dal sistema solare. Si sarebbe prodotta dall'esplosione di una o più supernovae alcuni milioni di anni fa. Si tratta di una delle nebulose più grandi conosciute all'interno della Via Lattea e costituisce un'importante scenario di studio sull'espansione delle bolle generate da esplosioni di supernovae all'interno dell'ambiente dei bracci galattici, nonché sull'interazione fra queste e le nubi molecolari circostanti; sui bordi della nube infatti sono attivi alcuni limitati fenomeni di formazione stellare. Le foto a destra ritraggono la regione centrale della Nube della Corona Australe e la Neublosa Grotta. |