Ponte romano di Ain Diwar

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Ponte romano di Ain Diwar
Localizzazione
StatoBandiera della Siria Siria
AttraversaAnticamente il fiume Tigri
Coordinate37°18′52″N 42°12′56″E / 37.314444°N 42.215556°E37.314444; 42.215556
Dati tecnici
TipoPonte ad arco
Materialepietra
Campate1
Mappa di localizzazione
Map

Il ponte romano di Ain Diwar (in arabo ﻋﻴﻦ ﺩﻳﻮﺍﺭ?, ʿAyn Dīwār) è un arco romano inagibile a 3,5 km a nord-est della città di ʿAyn Dīwār), in Siria. Il ponte si trova a ridosso del confine turco e vicino a quello iracheno, a 500 m dall'odierno corso del fiume Tigri, il fiume che il ponte attraversava in passato.

Questo ponte fu costruito nel II secolo d.C. dai romani per dare loro accesso al lato orientale dell'Anatolia. I romani fondarono anche l'insediamento Bezabde (l'odierna Cizre (in età islamica chiamato Ǧazīrat ibn ʿUmar), oltre il confine con la Turchia).[1] Fu rifondato dai Selgiuchidi e dagli Arabi verso la fine del secolo XII o XIII. Il ponte di Ain Diwar viene definito spesso come un ottimo esempio di architettura islamica e ingegneria civile, ma le incisioni sul ponte non sono mai state studiate nel dettaglio. Le incisioni sulla pietra invece descrivono figure astrologiche, segni dello zodiaco e della cavalleria attribuiti da uno studioso di argomenti militari all'architettura romana.[2]

La struttura non è citata né da O'Connor (1993) né da Galliazzo (1994) nei loro inventari completi di ponti romani.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ivan Mannheim, Syria & Lebanon handbook: the travel guide, 2001, p. 397
  2. ^ (EN) David Nicolle, The Crusades, 2001, p. 58.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Collin O'Connor, Ponti Romani, Cambridge University Press, 1993, ISBN 0-521-39326-4.
  • Vittorio Galliazzo, I ponti romani. Catalogo generale, Vol. 2, Treviso, Edizioni Canova, 1994, ISBN 88-85066-66-6.
  • David Nicolle, The Zangid bridge of Ǧazīrat ibn ʿUmar (ʿAyn Dīwār/Cizre): a New Look at the carved panel of an armoured horseman, in Bulletin d'Etudes Orientales, LXII, 2014, pp. 223-264, DOI:10.4000/beo.1404.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]