Polyommatus coridon

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Polyommatus coridon
Polyommatus coridon maschio
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Papilionoidea
Famiglia Lycaenidae
Sottofamiglia Polyommatinae
Tribù Polyommatini
Genere Polyommatus
Specie P. coridon
Nomenclatura binomiale
Polyommatus coridon
(Poda, 1761)
Sinonimi

Papilio coridon
Poda, 1761
Lysandra coridon[2]

Polyommatus coridon (Poda, 1761) è un lepidottero diurno appartenente alla famiglia Lycaenidae, diffuso in Eurasia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il maschio adulto è caratterizzato da ali di colorazione blu, mentre la femmina ha ali argentate. I bruchi di P. coridon vivono in simbiosi con le formiche (mirmecofilia), caratteristica comune a molte licenidi.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Polyommatus coridon può essere trovata nell'ecozona paleartica (Europa occidentale, meridionale e centrale, Anatolia, Urali meridionali, Turan nord-occidentale).[4]Occupa la maggior parte dell'Europa centrale con alcune eccezioni; non è presente in Irlanda, Scozia, Scandinavia, Paesi Bassi, penisola iberica, eccetto nelle province settentrionali della Spagna, e nelle isole del mar Mediterraneo, tranne Corsica e Sardegna[1]. Nella penisola italiana benché alcune fonti dichiarino che la specie è assente nella maggior parte dell'Italia meridionale[1], altre la collocano in tutta l'Italia continentale, spingendosi a sud fino ai monti di Orsomarso, in Calabria.[senza fonte]

La specie vive in habitat aridi e soleggiati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Balletto, E., Bonelli, S., Barbero, F., Casacci, L.P., Dapporto, L., Scalercio, S. & Zilli, A. 2016, Polyommatus coridon, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 16 agosto 2018.
  2. ^ Segerer 2015. Insekt des Jahres 2015. Der Silbergrüne Bläuling, Lysandra corion (Poda, 1761)(Insecta: Lepidoptera: Lycaenidae); NachrBl. bayer. Ent. 56-61 (und dort zitierte Literatur)
  3. ^ (EN) Pierce NE, Braby MF, Heath A, Lohman DJ, Mathew J, Rand DB, Travassos MA, The ecology and evolution of ant association in the Lycaenidae (Lepidoptera) (PDF), in Annual Review of Entomology, vol. 47, 2002, pp. 733-771.
  4. ^ Lysandra coridon, su nic.funet.fi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • S. Ruffo e F. Stoch, Insecta Lepidoptera Papilionoidea, in Checklist and Distribution of the Italian Fauna. 10.000 terrestrial and inland water species, 2nd and revised edition, Memorie del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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