Polycycnis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Polycycnis
Polycycnis sp.
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Cymbidieae
Sottotribù Stanhopeinae
Genere Polycycnis
Rchb. f.
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Cymbidieae
Sottotribù Stanhopeinae
Genere Polycycnis
Specie

Polycycnis Rchb. f. è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[1]

Il suo nome deriva dal greco polys (molti) e kyknos (cigno) per la forma del suo labello che ricorda appunto il collo e la testa di un cigno.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sono orchidee epifite con fusti corti e foglie venate; i fiori sono eretti su racemi penduli, hanno petali e labello grandi.[senza fonte]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è diffuso in America centrale (Costa Rica, Honduras, Panama) e meridionale (Bolivia, nord-est del Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Suriname, Perù, Venezuela).[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Comprende le seguenti specie:[1]

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Il terreno che le Polycycnis richiedono è composto da osmunda e sfagno in parti uguali che verrà posto in cestelli appesi in serra calda e umida (l'umidità è importante specialmente nel periodo vegetativo).

Durante il periodo invernale la temperatura in serra non dovrà scendere sotto i 13 °C e le annaffiature andranno ridotte mentre dovranno essere regolari e abbondanti nel periodo estivo. La moltiplicazione avviene per divisione durante il periodo primaverile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Polycycnis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17 febbraio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Chase M.W., Cameron K.M., Freudenstein J.V., Pridgeon A.M., Salazar G., van den Berg C. & Schuiteman A., An updated classification of Orchidaceae (PDF), in Botanical Journal of the Linnean Society, 177 (2), 2015, pp. 151-174.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica