PolitiFact

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PolitiFact
sito web
Logo
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URLwww.politifact.com/
Tipo di sitofact-checking
LinguaInglese
ProprietarioTimes Publishing Company
Lancio2007
Stato attualeattivo

PolitiFact.com è un progetto senza scopo di lucro gestito dal Poynter Institute di St. Petersburg (Florida), con uffici lì e a Washington.

È nato nel 2007 come progetto del quotidiano Tampa Bay Times (allora chiamato St.Petersburg Times), in cui i giornalisti del periodico e dei suoi partner nei media riferiscono sull'accuratezza delle dichiarazioni fatte da funzionari eletti, candidati, il loro personale, lobbisti, gruppi di interesse e altri coinvolti nella politica degli Stati Uniti.[1] I giornalisti valutano le dichiarazioni originali e pubblicano i loro risultati sul sito web PolitiFact.com, dove ogni dichiarazione riceve una valutazione nel "Truth-O-Meter" ("veritometro"). Le valutazioni vanno da "Vero" per affermazioni completamente vere a "Pants on Fire" (espressione creata dal modo di dire "Liar, liar, pants on fire" - "Bugiardo, bugiardo, pantaloni in fiamme") per dichiarazioni false.

PunditFact, un sito correlato che è stato creato anch'esso dagli editori del Times, è dedicato alle affermazioni di verifica dei fatti fatte da opinionisti politici.[2] Sia PolitiFact che PunditFact sono finanziati principalmente dal Tampa Bay Times ma PolitiFact fa sempre più affidamento su sovvenzioni da diverse organizzazioni apartitiche e nel 2017 ha lanciato una campagna di adesione e ha iniziato ad accettare donazioni dai lettori.[3]

Oltre alle affermazioni politiche, il sito monitora i progressi che i funzionari eletti fanno sulle loro promesse elettorali, tra cui un "Trump-O-Meter" per il presidente Donald Trump e un "Obameter" per il presidente Barack Obama. Gli affiliati locali di PolitiFact.com esaminano le promesse di funzionari eletti di rilevanza regionale, come ad esempio per il "Haslam-O-Meter" di PolitiFact Tennessee che traccia gli sforzi del governatore del Tennessee Bill Haslam[4] e dal "Walk-O-Meter" del Wisconsin che traccia gli sforzi del governatore del Wisconsin Scott Walker.[5]

PolitiFact ha vinto numerosi premi ed è stato elogiato e criticato da osservatori indipendenti, conservatori e liberali. Il sito ha ricevuto il Premio Pulitzer per il National Reporting nel 2009 per "la sua iniziativa di verifica dei fatti durante la campagna presidenziale del 2008 che ha utilizzato giornalisti indagatori e il potere del World Wide Web per esaminare più di 750 affermazioni politiche, separando la retorica dalla verità per illuminare gli elettori".[6] Sono state mosse critiche sul fatto che PolitiFact tenti di verificare affermazioni che non possono essere veramente "verificate".[7][8]

Il Times ha venduto PolitiFact.com alla sua società madre, il Poynter Institute, nel 2018.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PolitiFact.com, in St. Petersburg Times. URL consultato il 16 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2010).
  2. ^ Bill Adair, Principles of PolitiFact, PunditFact and the Truth-O-Meter, in PolitiFact. URL consultato il 12 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2014).
  3. ^ Who is PolitiFact? Who pays for PolitiFact?, su politifact.com, PolitiFact, 12 gennaio 2017. URL consultato il 30 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2017).
  4. ^ Haslam-O-Meter: Tracking the promises of Bill Haslam, su politifact.com, PolitiFact Tennessee. URL consultato il 19 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2012).
  5. ^ Walk-O-Meter: Tracking the promises of Scott Walker, su politifact.com, PolitiFact Wisconsin. URL consultato il 14 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  6. ^ 2009 Pulitzer Prize Winners & Finalists, su pulitzer.org, The Pulitzer Prizes. URL consultato il 13 giugno 2018.
  7. ^ Claiming persistent bias, Democratic Party to stop taking PolitiFact's calls Archiviato il 23 marzo 2016 in Internet Archive.; Milwaukee Magazine; Erik Gunn; June 14, 2011
  8. ^ PolitiFact RI once again shows right-wing bias Archiviato il 23 dicembre 2015 in Internet Archive.; Rhode Island Future; Samuel Bell; May 25, 2013

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