Place du Panthéon

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Place du Panthéon
Il Pantheon
Nomi precedentiPlace Sainte-Geneviève e Place du Panthéon-Français
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
CittàParigi
DistrettoV arrondissement
Informazioni generali
Tipopiazza
Lunghezza0.18 km
IntitolazionePantheon
Mappa
Mappa di localizzazione: Parigi
Place du Panthéon
Place du Panthéon
Coordinate: 48°50′47.21″N 2°20′42.28″E / 48.846446°N 2.345077°E48.846446; 2.345077

Place du Panthéon è una piazza nel V arrondissement di Parigi, che si estende davanti al Panthéon.

Era una delle poche piazze di Parigi, insieme a Place Vendôme e Rue de la Paix, che non conteneva alcuna vegetazione, fino alla sua riqualificazione completata nel 2018. La piazza ora presenta alberi in vaso.

Posizione e accesso[modifica | modifica wikitesto]

Questa piazza si trova tra Place Sainte-Geneviève e Rue Clotilde, Rue Cujas, Rue Soufflot, Rue Clotaire, Rue d'Ulm e Rue Valette.

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

Targa della piazza.

È così chiamata perché circonda il Pantheon.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Questa piazza progettata, con la rue Soufflot che la estende, dall'architetto del Panthéon e dalla scuola di diritto Clément-Germain Soufflot, fu iniziata intorno al 1770 sugli ex giardini dell'Abbazia di Sainte-Geneviève e sul sito del collegio di Lisieux i cui edifici acquistati nel 1758 furono demoliti nel 1762. La piazza e rue Soufflot assorbirono anche l'antica rue de la Bretonnerie, le cui case vicine furono demolite (ad eccezione dell'edificio al 3 di rue Soufflot).

Durante la Rivoluzione francese, gli edifici della Facoltà di Giurisprudenza furono trasformati in municipi, fino al 1805. Furono ampliati nel XIX e XX secolo.

L'apertura di rue Clotaire nel 1832, la costruzione del municipio del V arrondissement, dal 1844 al 1850, (il suo architetto, Hittorff, trasse ispirazione dalla scuola di diritto simmetrica sulla piazza), la costruzione degli edifici ai numeri 17-19 negli anni '40 dell'Ottocento fissarono la forma del suo lato sud precedentemente molto irregolare.

La piazza fu ampliata nella sua parte a nord del Pantheon dalla demolizione, nel 1844, degli edifici dell'ex collegio di Montaigu, sostituiti dalla biblioteca Sainte-Geneviève[1].

Originariamente si chiamava "Place Sainte-Geneviève“, prima di prendere il nome di "Place du Panthéon-Français" durante la Rivoluzione.

Nel 1815 fu ribattezzata "Place du Panteon".

Riqualificazione della piazza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 è stato lanciato un progetto di riqualificazione della Place du Panthéon[2], che si inserisce nel quadro più ampio dell'azione "Réinventons nos places!". Il principio è stato quello di "offrire spazi pedonali più ariosi e piacevoli" e "liberare la prospettiva intorno al Pantheon". L'idea iniziale di una completa pedonalizzazione è stata abbandonata nel 2017[3]. Il sindaco del V arrondissement, Florence Berthout, ha affermato la sua preferenza per un'area di ritrovo per l'intera piazza, con traffico limitato a 20 km/h. Ha deplorato inoltre la forte riduzione del numero di parcheggi[3], in un quartiere che già ne è privo[4]. Sono infatti non meno di 144 i posti auto che sono scomparsi. I lavori sono iniziati nell'estate del 2018 e sono costati 1 milione di euro[5].

Il sindaco del V arrondissement, inoltre, ha deplorato il "disastro estetico" della riqualificazione: sulla piazza sono stati infatti installati blocchi di granito (300), sei pedane in legno e tavoli da picnic, su iniziativa del collettivo femminista "Les MonumentalEs", che dal canto suo sostiene l'idea di "dè-normer la ville". Queste critiche si inseriscono nel quadro più ampio di una sfida al degrado dell'arredo urbano in tutta la capitale durante il mandato di Anne Hidalgo[6]. Tuttavia, la petizione lanciata dal sindaco di quartiere ha ricevuto un numero limitato di firme[7] e gli arredi in legno sono apprezzati dagli utenti degli istituti di istruzione secondaria e superiore e dalle biblioteche vicine[8]. Durante l'estate del 2019, su questi arredo urbano, sono stati incisi 156 nomi di donne da un team guidato dall'artista Claire Courdavault[9], nell'ambito di un processo commemorativo sul posto delle donne nella società[10][11].

Edifici notevoli e luoghi della memoria[modifica | modifica wikitesto]

Nella cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) La Montagne Sainte-Geneviève et le Quartier Latin, Hoëbeke, 1998, ISBN 2-84230-067-X..
  2. ^ (FR) Réinventons nos places !, in paris.fr, 2017..
  3. ^ a b (FR) Place du Panthéon : la mairie renonce à son projet de piétonnisation, in Le Parisien, 13 giugno 2017..
  4. ^ (FR) Aménagement de la place du Panthéon à Paris : les riverains sceptiques, in Le Parisien, 14 marzo 2016..
  5. ^ (FR) Paris : pour la place du Panthéon, des travaux cet été… et des questions en suspens, in Le Parisien, 2 febbraio 2018..
  6. ^ Stéphane Kovacs, Bancs, réverbères, kiosques: le mobilier urbain se dégrade, in Le Figaro..
  7. ^ (FR) Gairaud Marie-Anne, Paris: place du Panthéon, la Ville dégaine un nouveau collectif pour « réfléchir » aux nouveaux usages, su leparisien.fr.
  8. ^ (FR) Jonas Tophoven, Sept grandes places parisiennes font leur mue ... en douceur, su www.batirama.com.
  9. ^ (FR) Nicolas Gary, “Pierres tombales” et femmes illustres : quel “ban” au Panthéon ?, su ActuaLitté.com.
  10. ^ (FR) Simon Louvet, Au pied du Panthéon, un mémorial des grandes femmes gravé dans le bois, su actu.fr.
  11. ^ (FR) « Les MonumentalEs » Panthéon – Projet Mémoriel – Women’s Memory Project, su Genre et ville.
  12. ^ Antoinette Le Normand-Romain, Le Penseur de Rodin, su histoire-image.org..
  13. ^ «6, place du Panthéon», su pss-archi.eu.

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