Pieve di San Severo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pieve di San Severo
L'Abside
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàLegri (Calenzano)
Coordinate43°54′50.53″N 11°13′24.58″E / 43.914036°N 11.223494°E43.914036; 11.223494
Religionecattolica
TitolareSan Severo
Arcidiocesi Firenze
Consacrazione983
Stile architettonicoromanico
La facciata

La pieve di San Severo si trova a Legri, nel comune di Calenzano, in provincia di Firenze.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa fu fondata lungo la più antica via che dalla piana risaliva verso il Mugello, forse già nel VI-VII secolo su una preesistenza romana, come sembra indicare anche la stessa titolazione a san Severo, figura particolarmente cara al mondo bizantino. Le prime notizie risalgono però al 983, quando la chiesa è menzionata nel luogo di Ligari tra i beni della Diocesi di Firenze. Nell'XI secolo, quando è stato attestato anche un capitolo di canonici presso la chiesa, fu costruito il campanile, tuttora esistente. Nel XVI secolo il piano pavimentale dell'interno fu rialzato e la cripta fu interrata.

L'edificio ha un impianto a tre navate originariamente concluse da altrettante absidi (quella sinistra è andata distrutta), spartite da due ampie arcate poggianti su pilastri a sezione circolare di altezza ridotta. Sotto ad una colonna del lato destro, lo scavo nel pavimento permette di vedere in basso il livello originario del pavimento.

Al di sotto del presbiterio, che era originariamente rialzato, è la piccola cripta accessibile oggi solo dall'esterno, che si presenta spartita da esili colonnine che sostengono volte a crociera intonacate.

Tra le opere d'arte si ricorda, sulla parete destra, una tela secentesca con la Visitazione e una tavola con l'Annunciazione probabilmente di Francesco Traballesi, forse del 1575-1580 circa.[1] In fondo alla navata si9nistra è invece una tavola cinquecentesca con gli Arcangeli Michele e Raffaele e con Tobiolo attribuita al Maestro di Serumido (forse identificabile con Mariotto Dolzemele) al cui centro fu inserita nel 1750 circa una Madonna col Bambino che porge il rosario ai Santi Domenico e Caterina.

In chiesa sono anche diversi lacerti di affreschi tre-quattrocenteschi, tra i più leggibili dei quali è l'affresco della seconda metà del Trecento con San Iacopo, riferito a Pietro di Miniato, oppure alla bottega di Niccolò di Pietro Gerini o a quella di Agnolo Gaddi. e il Giudizio universale con la Madonna e santi, del XV secolo.

Antico piviere di San Severo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Lami, Sanctae Ecclesiae Florentinae monumenta, Firenze, Tipografia Salutati, 1758.
  • Ildefonso da San Luigi, Delizie degli eruditi toscani, Firenze, Tipografia Cambiagi, 1770-1786.
  • Emanuele Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico del Granducato di Toscana, Firenze, 1833-1846.
  • Luigi Santoni, Raccolta di notizie storiche riguardanti le chiese dell'Arci Diogesi di Firenze, Firenze, Tipografia Arcivescovile, 1847.
  • Emanuele Repetti, Dizionario corografico-universale dell'Italia sistematicamente suddiviso secondo l'attuale partizione politica d'ogni singolo stato italiano, Milano, Editore Civelli, 1855.
  • Attilio Zuccagni-Orlandini, Indicatore topografico della Toscana Granducale, Firenze, Tipografia Polverini, 1857.
  • Pietro Guidi, Rationes Decimarum Italiae. Tuscia. Le decime degli anni 1274-1280, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1932.
  • Pietro Guidi, Martino Giusti, Rationes Decimarum Italiae. Tuscia. Le decime degli anni 1295-1304, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1942.
  • Enrico Fiumi, La demografia fiorentina nelle pagine di Giovanni Villani, Firenze, Archivio Storico Italiano, 1950.
  • Carlo Celso Calzolai, La Chiesa Fiorentina, Firenze, Tipografia Commerciale Fiorentina, 1970.
  • Italo Moretti, Renato Stopani, Architettura romanica religiosa nel contado fiorentino, Firenze, Salimbeni, 1974.
  • Renato Stopani, Il contado fiorentino nella seconda metà del Duecento, Firenze, Salimbeni, 1979.
  • AA. VV., Toscana paese per paese, Firenze, Bonechi, 1980.
  • Vittorio Cirri, Giulio Villani, La Chiesa Fiorentina. Storia Arte Vita pastorale, Firenze, LEF, 1993.
  • Cristina Acidini, I dintorni di Firenze, collana "I Luoghi della Fede", Milano, Mondadori, 2000, ISBN 88-04-46793-2.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]