Pieve di Cagna

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pieve di Cagna
frazione
Pieve di Cagna – Veduta
Pieve di Cagna – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Pesaro e Urbino
Comune Urbino
Territorio
Coordinate43°45′50.88″N 12°33′44.52″E / 43.764132°N 12.562367°E43.764132; 12.562367 (Pieve di Cagna)
Abitanti200
SottodivisioniCerquetobono, Girfalco, Miniera, Rancitella[1]
Altre informazioni
Cod. postale61029
Prefisso0722
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pieve di Cagna
Pieve di Cagna

Pieve di Cagna o Pieve di Canne (Piccagna in dialetto gallo-piceno) è una frazione del comune di Urbino, nella provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Si trova su una collina a nord ovest di Urbino. Il nucleo centrale della frazione è costituito da un antico borgo fortificato (castello)[2].

Toponimo[modifica | modifica wikitesto]

Il nome della frazione deriva dall'antica Pieve di Santa Maria di Canne o Cagne, derivante, probabilmente, dall'antroponimo Canius.

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista

In origine era un'antica pieve, fuori del castello, le cui prime testimonianze risalgono al secolo XI. Si componeva di un'ampia navata con due altari. Fu progressivamente abbandonata, fino al decadimento definitivo nella prima metà del XIX secolo.

La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista

Nel frattempo all'interno del castello era sorta la chiesa di Santa Maria, laddove esistevano degli affreschi di immagini sacre. Già sul finire del XVI secolo questa fungeva da parrocchia, ma col passare degli anni le sue dimensioni divennero insufficienti a contenere tutta la massa dei fedeli; per cui si rese necessario erigere una nuova chiesa (l'attuale) al centro del castello, consacrata sul finire del XVIII secolo.

La chiesa fu danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, che interessarono particolarmente il campanile e la copertura, i lavori di risanamento delle parti lesionate furono ultimati sul finire degli anni quaranta del XX secolo[3]. L'interno è ad aula unica rettangolare con l'altare maggiore e due cappelle laterali[4].

Chiesa di Sant'Apollinare in Girfalco

Si tratta di una piccola chiesa che sorge a poca distanza della frazione, risalente al XIII secolo. Venne consacrata nuovamente nella seconda metà del XIX secolo, per il rifacimento della facciata. Subì una radicale ristrutturazione negli anni venti del XX secolo.[3]

Chiesa di Sant'Arduino in Monte Avorio

Si tratta di una chiesa di costruzione moderna (anni cinquanta del XX secolo)[5], che sorge su un poggio in località Ca' Pinzo, 10 km a sud-ovest di Pieve di Cagna. La parrocchia fu poi aggregata a quella di Pieve di Cagna.

Chiesa di Santa Barbara in Campitelli

Sorge su un poggio, a 4 km a nord-est da Pieve di Cagna, lungo la strada che conduce a Ca' Mazzasette e nella valle del Foglia. Deriva il suo nome dalla vicinanza con le miniere di zolfo. Risale al XIII secolo, quando dipendeva dalla Pieve di Castelcavallino, ma fu rifatta nel XVIII secolo[6]. Si tratta di una chiesa ad aula unica con facciata a capanna. Verso la metà del XX secolo, La parrocchia è stata aggregata a quella di Pieve di Cagna.

Chiesa di Sant'Egidio in Rancitella

Sorge su un poggio, 6 km a sud-est rispetto a Pieve di Cagna. Risale ad una pieve eretta nel sito sul finire del XIII secolo[7] che la rende una delle più antiche della diocesi di Urbino. La chiesa odierna fu rifatta verso la metà del XIX secolo. Verso la metà del XX secolo, la parrocchia fu aggregata a quella di Pieve di Cagna. Si tratta di una chiesa ad aula unica, che conserva sull'altare maggiore, oltre ad un ciborio circolare, una pala di Alfonso Patanazzi, raffigurante Sant'Egidio abate e Sant'Antonio da Padova (XVII secolo) con crocifisso in cartapesta[3].

Chiesa di San Lorenzo in Solfinelli

Fu una parrocchia, filiale della Pieve di Castelcavallino, ma poi aggregata alla parrocchia di Pieve di Cagna. Deriva parte del nome dalla ex Miniera Albani, che sorgeva poco distante. Risalente alla metà del XV secolo, fu ricostruita ex novo nel XVIII secolo. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, la parrocchia fu aggregata a quella di Pieve di Cagna e la chiesa fu abbandonata, in concomitanza con la chiusura della vicina Miniera Albani[8]. Era una chiesa, con adiacente canonica, ad aula unica, con facciata a capanna in stile neoclassico. È ormai in rovina; arredi e suppellettili sono stati spostati nella vicina ex scuola elementare di Ca' Vagnino, adibita a chiesa.

Chiesa di San Pietro in Cerquetobono

Fu un'antica pieve all'estremità occidentale del territorio della frazione, una delle chiese più distanti dal capoluogo comunale. Risale al XV secolo, eretta sulle rovine della chiesa di Santa Sofia in Montelocco. Fu abbandonata entro la prima metà del XX secolo e risulta ormai diruta. Arredi e suppellettili sono stati trasferiti a Sassocorvaro[3].

Chiesa di San Lorenzo in Cerquetobono

Situata sulle pendici di un colle, all'estremità occidentale del territorio della frazione. L'edificio odierno risale al XVIII secolo, ma fu una ricostruzione ex novo di una chiesa che sorgeva nelle vicinanze. Quest'ultima era molto più antica, legata al castello che sorgeva sulla cima del colle, un'importante struttura difensiva nel Ducato di Urbino. Dopo la devoluzione del ducato alla Santa Sede (1631), il castello fu rincovertito in abitazione privata, fino al XVIII secolo, e poi progressivamente abbandonato. Verso la fine del XVII secolo, fu aggregata a questa chiesa anche quella vicina di Santa Felicita, risalente all'anno mille; entrambe dipendenti dalla pieve di Santa Sofia in Montelocco. Nella seconda metà del XVI secolo, fu rettore della chiesa, Gian Maria Viti, figlio del pittore Timoteo. Entro la seconda decade del XVII secolo fu dotata di fonte battesimale. Le campane furono fuse verso la metà del XIX secolo e risulta ormai in rovina[3].

Ex Miniera Albani

Si tratta di un'antica miniera che sorge lungo la strada che da Pieve di Cagna porta a Ca' Mazzasette. La miniera era dedita all'estrazione dello zolfo, come altre in questo territorio, ma questa era una delle principali. Alcune attività estrattive erano già presenti nell'area fin dal XVII secolo, ma è nel XIX secolo che la miniera conobbe il suo periodo più fiorente. Le attività estrattive perdurarono fino alla seconda guerra mondiale poi furono definitivamente sospese[9]. Verso gli anni novanta, le strutture della ex miniera sono state recuperate e vi si è insediata un'attività agrituristica.

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

  • Scuola dell'infanzia comunale "Coccinella"[10], situata nell'edificio delle ex scuole elementari.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

È principalmente legata al settore agricolo.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

È una delle frazioni più distanti dal capoluogo comunale, circa 9 Km, a cui è collegata dalla Strada provinciale 67, fino a Gadana, e poi dalla Strada Provinciale 9. Mentre è collegata a Schieti (10,5 Km), e quindi alla vicina valle del Foglia, dalla Strada Provinciale 66.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La frazione ha avuto una propria squadra, che si chiamava Pieve di Cagna calcio; ma dalla 2012 si è fusa con l'Urbino calcio, dando vita all'A.S.D. Urbino Pieve. Attualmente questa squadra milita nel girone A marchigiano di Prima Categoria.

Strutture sportive[modifica | modifica wikitesto]

Un campo sportivo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Urbino, Sistema Informativo Territoriale Comune di Urbino (SIT), su Settore Urbanista di Urbino (a cura di), sit.cm-urbania.ps.it:8080. URL consultato il 4 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2017).
  2. ^ Mura castellane di Pieve di Cagna, su beniculturali.marche.it. URL consultato il 30 maggio 2023.
  3. ^ a b c d e Fucili, 1997.
  4. ^ Chiesa di San Giovanni Battista Urbino, su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 12 maggio 2023.
  5. ^ Chiesa di Sant′Arduino Urbino, su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 12 maggio 2023.
  6. ^ CHIESA DI S. BARBARA IN CAMPITELLI, su regione.marche.it. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  7. ^ CHIESA DI S. EGIDIO IN RANCITELLA, su regione.marche.it. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  8. ^ Chiesa di San Lorenzo in Solfinelli Urbino, su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 12 maggio 2023.
  9. ^ La Miniera di San Lorenzo in Zolfinelli nel comune di Urbino, su gsurbinospeleo.it. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  10. ^ Scuola dell’infanzia e Centro famiglia, su comune.urbino.pu.it. URL consultato il 4 gennaio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Fucili, Dalla strada feltresca ai confini con Sassocorvaro, Peglio, Urbania, in A. Fucili e T. Mancini, Urbino. Chiese fuori le Mura "ch'erbose hanno le soglie", Urbino, Comune di Urbino, 1997, pp. 36 - 41.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Marche: accedi alle voci di Wikipedia che parlano delle Marche