Pietro Saporetti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La preghiera delle donne italiche per l'annessione di Roma all'Italia, 1869

Pietro Saporetti (Bagnacavallo, 10 aprile 1832Bassano del Grappa, 17 settembre 1893) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

A Bagnacavallo suo padre era insegnante di fisica e matematica al Liceo. Pietro Saporetti prese la sua prima lezione di disegno a Bagnacavallo, sotto Antonio Moni.

Nel 1851 andò a studiare pittura a Firenze. Nel 1854 studiò presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia sotto Luigi Ferrari, professore di scultura. Nel 1855 ritornò a Firenze dove dipinse Cristo esorcizzando a demone. Successivamente si trasferì a Roma. Fino al 1867 fu assunto come istruttore di design presso l'Istituto Tecnico e l'Accademia di Belle Arti di Ravenna.

Anche suo figlio Edgardo (1865 - 1909) fu un pittore, che studiò a Ravenna e a Napoli. Risiedette anche a Londra e dal 1903 insegnò nell'Accademia di Belle Arti di Firenze.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Lavoro e Carità
  • Un vecchio cacciatore
  • Una finita ai carcerati
  • La buona sorellina
  • Un novello Atteone
  • Castelli in aria
  • Una emancipata
  • Un sequestro nell'educandato
  • Preghiera del mattino
  • Pensiero giovanile.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN9147121668426390317 · Europeana agent/base/141870 · ULAN (EN500358743