Pietro I Cardona

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Pietro Cardona Villena
Conte di Collesano
Barone di Caronia e di Naso
Stemma
Stemma
In carica1444-1450
Investitura1º dicembre 1444
PredecessoreAntonio Centelles Ventimiglia
SuccessoreArtale Cardona Centelles
TrattamentoDon
Altri titoliSignore di Ayora, di Bilìci, di Maldà, di Maldanell, di Oliana, di Polizzi e delle Due Petralie
Nascita1415 ca.
Morte1450
DinastiaFolch de Cardona
PadreAntonio de Cardona e Luna
MadreEleonora Manuel de Villena
ConsorteElvira Centelles Ventimiglia
FigliArtale
ReligioneCattolicesimo

Pietro Cardona Villena, conte di Collesano (1415 ca. – 1450), è stato un nobile, militare e diplomatico italiano di origine catalana del XV secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque in Sicilia presumibilmente verso il 1415, da Antonio, signore di Maldà, e dalla di lui consorte la nobildonna Eleonora d'Aragona Villena e Enriquez, dama di corte di Eleonora d'Alburquerque, regina consorte di Castiglia, ambedue catalani e di cui era il primo di quattro figli.[1][2] Sposò la nobildonna Eleonora Centelles Ventimiglia, figlia di Gilberto, conte di Collesano, da cui ebbe un solo figlio, Artale.

Fidato consigliere del re Alfonso V d'Aragona, servì questi nella guerra per la conquista aragonese del Regno di Napoli, avvenuta nel 1443.[2] Il Sovrano per ricompensarlo dei suoi servigi, per privilegio dato il 1º dicembre 1444, lo investì con il mero e misto imperio della Contea di Collesano e delle terre di Bilìci, di Polizzi e delle Due Petralie, nel Val di Mazara, e di Caronia e di Naso, nel Val Demone, in precedenza confiscate al cognato Antonio Centelles.[2][3][4]

Cardona fu anche Gran camerlengo e ambasciatore del Re Alfonso presso il Duca di Borgogna.[2] Morì nel 1450.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Llobet, p. 37.
  2. ^ a b c d Ceballos.
  3. ^ V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, vol. 2, Forni, 1981, p. 323.
  4. ^ Collesano, su sites.google.com. URL consultato il 31-07-2020.
  5. ^ S. Giurato, La Sicilia di Ferdinando il Cattolico. Tradizioni politiche e conflitto tra Quattrocento e Cinquecento (1468-1523), Rubbettino, 2003, p. 50, nota 16.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (ES) B. I. Llobet, Genealogia de la nobilissima Casa de Cardona, Barcellona, Antonio Lacavalleria, 1665.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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