Pietro Cuppari

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Foto di Pietro Cuppari

Pietro Cuppari (Itala, 6 maggio 1816Pisa, 7 febbraio 1870) è stato un agronomo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in medicina, fu uno degli agronomi più famosi del suo tempo. Non cessò mai in lui l'amore per la Sicilia in cui era nato, in particolare l'appoggio all'esperienza rivoluzionaria del '48. Viaggiò in Francia, Inghilterra e Austria, dove acquisì importanti cognizioni agronomiche e di meccanizzazione agricola. Rivelò in diverse occasioni alto spirito ecologico (opposizione al prosciugamento del lago Trasimeno, etc.).

Tomba di Pietro Cuppari nel Campo Santo di Pisa

Chiamato all'Università di Pisa quale docente di agronomia e pastorizia, vi restò fino alla morte. Collaborò con le più importanti riviste agrarie italiane, compreso il giornale dell'Istituto Tecnico di Jesi, che, il 27 agosto 1883, fu intitolato al suo nome. La sua opera più famosa è il Manuale dell'agricoltore (1870), che verrà ristampato per decenni.

Era padre dell'ingegnere Giovanni Cuppari.

È sepolto nel Campo Santo di Pisa.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Intorno alla rotta d'Arno avvenuta a San Casciano (1856)

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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