Pieter van Laer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Pieter van Laer, detto il Bamboccio (Haarlem, 1599 circa – Haarlem, 1642 circa), è stato un pittore olandese, attivo a Roma tra il 1625 e il 1639.

Autoritratto, 1630–1635, Firenze, Galleria degli Uffizi

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bamboccio era il soprannome che gli diedero a Roma, forse per il suo viso tondo, colorito dalla frequentazione delle osterie. Fu riconosciuto come il primo ad iniziare una tendenza pittorica che dava risalto ad episodi della vita reale. I suoi seguaci, dal suo soprannome, furono detti bamboccianti.

Autoritratto con scena magica, 1635–1637, New York, The Leiden Collection

Le sue opere, caratterizzate da piccole dimensioni e da spirito aneddotico, erano chiamate bambocciate. L'autore, partendo da modelli caravaggeschi, creò opere caratterizzate da un realismo narrativo e bozzettistico. Il suo più noto seguace è stato Michelangelo Cerquozzi.

Tornato in Olanda, dopo un soggiorno ad Amsterdam, si ritirò a Haarlem. Attorno al 1642 morì, probabilmente suicida.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN316649852 · ISNI (EN0000 0000 5456 3651 · BAV 495/353014 · CERL cnp00588461 · Europeana agent/base/77183 · ULAN (EN500007565 · LCCN (ENnr94012011 · GND (DE118778420 · BNE (ESXX1549275 (data) · BNF (FRcb12302344w (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr94012011