Pierre Antoine Delalande

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Pierre Antoine Delalande

Pierre Antoine Delalande (27 marzo 178727 giugno 1823) è stato un naturalista ed esploratore francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Delalande lavorava come collezionista di reperti di storia naturale per conto del Museo nazionale di storia naturale di Francia. Nel 1816, a tale scopo, viaggiò in Brasile[1].

Nel 1818 intraprese una spedizione in Sudafrica con il nipote Jules Verreaux, all'epoca dodicenne. I due viaggiarono in lungo e in largo per il Paese per tre anni. Al loro ritorno, nel 1821, portarono con sé 13.405 reperti[2], per lo più di natura vegetale. La collezione comprendeva inoltre 288 mammiferi, 2205 uccelli, 322 rettili, 265 pesci, 3875 conchiglie e vari crani e scheletri umani provenienti da un cimitero di Città del Capo e dal campo di battaglia di Grahamstown, dove l'esercito inglese del colonnello Willshire si era scontrato con le tribù xhosa del capo Nxele.

Il nome di Delalande è commemorato dalla farfalla Papilio delalandei.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gunn, Mary and Codd, L.E. (1981). Botanical Exploration of Southern Africa, p. 128. Cape Town: A.A. Balkema. ISBN 0-86961-129-1
  2. ^ Farber, Paul Lawrence (2000). Finding Order in Nature: The Naturalist Tradition from Linnaeus to E.O. Wilson, p. 26. Baltimore: The Johns Hopkins University Press. ISBN 0-8018-6390-2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • The Verreaux brothers, su southpacifictaxidermy.com. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2007).

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