Pier Antonio Montucci

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Pier Antonio Montucci (Siena, ... – dopo il 1759) è stato un ingegnere e cartografo italiano del Granducato di Toscana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Siena nella seconda metà del XVII secolo, lavorò per molti anni quale ingegnere della magistratura dei Quattro Conservatori di Siena.[1][2][3]

Si occupò di bonifiche a Sinalunga, Rapolano e a Grosseto.[2][3] In Maremma lavorò alle mappe dei beni della mensa vescovile grossetana e ad alcune questioni confinarie, in particolare per il feudo di Montemassi per conto del marchese Giovanni Cristoforo Malaspina (1736) e per i confini tra granducato e principato di Piombino sul fiume Pecora (1739).[3][4]

Nel 1737 si occupò delle saline di Grosseto e pubblicò la Relazione della origine del Tribunale del sale e grascia, che illustrava la posizione delle saline, la tipologia e quantità di sale raccolto e venduto, le comunità tassate e cinque piante illustrate, comprendenti i quartieri degli amministratori di torre Trappola.[3] Nel 1741 si occupò di alcuni lavori sul Merse, presso Pari, dove una frana aveva ostruito l'alveo del fiume, causando un'inondazione.[5]

Tra il 1758 e il 1759 fece parte del gruppo di ingegneri che seguì Leonardo Ximenes durante la visita idraulica del lago di Castiglione, effettuando lavori per i fossi e canali e al porto.[3]

Montucci fu anche particolarmente attivo nella vita cittadina senese e nel 1707 fece parte alla deputazione della festa del palio dell'Assunta.[3][6] Membro dell'Accademia dei Rozzi, con il nome di "Arguto", fu anche attore e letterato, e nel 1727 venne incaricato di realizzare una nuova sala teatrale; durante i lavori, nel mese di ottobre, la caduta di una trave causò la morte di sedici persone.[3] Suo figlio Giuseppe fu anch'egli ingegnere.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Barsanti, Bonelli Conenna, Rombai 2001, p. 128.
  2. ^ a b Vichi 1990, pp. 39-43, 52, 61, 78-91.
  3. ^ a b c d e f g Pier Antonio Montucci, su Digital DISCI. URL consultato il 6 ottobre 2023.
  4. ^ Rombai, Vivoli, Toccafondi 1987, pp. 382-383.
  5. ^ Barsanti, Bonelli Conenna, Rombai 2001, p. 67.
  6. ^ a b Cherubini 2017, pp. 21-22.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Danilo Barsanti, Lucia Bonelli Conenna e Leonardo Rombai, Le carte del granduca. La Maremma dei Lorena attraverso la cartografia, Grosseto, Biblioteca Chelliana, 2001.
  • Donatella Cherubini, Una famiglia tra Siena e l'Europa: i Montucci. 1762-1877, Milano, Franco Angeli, 2017.
  • Leonardo Rombai, Carlo Vivoli e Diana Toccafondi, Documenti geocartografici nelle biblioteche e negli archivi privati e pubblici della Toscana, vol. 1, L. S. Olschki, 1987.
  • Pietro Vichi, Geo-carte manoscritte e a stampa nell'Archivio di Stato di Siena. Il fondo dei Quattro Conservatori, Siena, Dipartimento di Storia dell'Università di Siena, 1990.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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