Picocassette

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Un esemplare di picocassette di fronte a una normale audiocassetta

Picocassette (noto anche come Dictasette) è un dispositivo a memoria magnetica, che memorizza dati e informazioni in sequenza su nastro magnetico.[1][2][3][4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Era costituito da un nastro audio analogico da impiegare per la dettatura; il nastro era circa la metà delle dimensioni di quello impiegato nelle microcassetta ma con una velocità di scorrimento ridotta a 9 millimetri al secondo; ogni cassetta poteva contenere fino a 60 minuti di registrazione. Per usarle si doveva impiegare l'"Exex" o "Dictaphone 4250", un dispositivo molto costoso che venne prodotto solo per pochi anni.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Venne ideato e prodotto dalla Dictaphone in collaborazione con JVC nel 1985[1] e poteva essere utilizzato solo con il lettore prodotto dalla stessa società.[2]

Negli anni 2010 venne ideato e commercializzato un prodotto dal nome simile, "Pico Cassette", impiegato per trasferire file musicali e video game negli smartphone.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Picocassette (1985 - late 1980s), su Museum of Obsolete Media, 23 gennaio 2015. URL consultato il 1º aprile 2023.
  2. ^ a b (EN) American Bar Association, ABA Journal, American Bar Association, 1º febbraio 1986. URL consultato il 1º aprile 2023.
  3. ^ (EN) American Bar Association, ABA Journal, American Bar Association, 1º aprile 1987. URL consultato il 1º aprile 2023.
  4. ^ (EN) Earl G. Graves Ltd, Black Enterprise, Earl G. Graves, Ltd., 1986-03. URL consultato il 1º aprile 2023.
  5. ^ Redazione, Pico Cassette, il ritorno della cartuccia, su telefonino.net. URL consultato il 1º aprile 2023.
  6. ^ Irven Zanolla, Pico Cassette porta le vecchie cartucce sui nuovi smartphone, su TuttoAndroid, 18 settembre 2015. URL consultato il 1º aprile 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]