Piccole suore del Sacro Cuore di Charles de Foucauld

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le Piccole Suore del Sacro Cuore di Charles de Foucauld (in francese Petites Sœurs du Sacré-Cœur de Charles de Foucauld) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata nel 1933 a Montpellier dalla vedova Alida Capart;[2] la sua spiritualità è ispirata da padre Charles de Foucauld (Beato fratel Carlo di Gesù, 1858-1916). Secondo le parole di Charles de Foucauld «Nazareth si può vivere ovunque».

Una religiosa dell'istituto, la francese suor Odette Prévost (1932-1995), è una delle diciannove martiri d'Algeria beatificati nel 2018.

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Piccole suore del Sacro Cuore di Charles de Foucauld sono religiose contemplative nel mondo; dopo il Concilio Vaticano II, lasciano l'abito religioso e adattano le loro costituzioni «per vivere più mescolate con le persone, in un vivere con», tra le persone più svantaggiate, favorendo la semplicità e la gioia fraterna. «Cerchiamo di scoprire le vie del silenzio interiore che aprono a Dio e agli altri» (Costituzioni).[3]

Le suore sono organizzate in piccole fraternità presenti in Algeria, Tunisia, Mali, Burkina Faso, Bolivia, Francia e Spagna, dove si trovano negli ultimi due paesi principalmente in piccoli appartamenti «alla periferia»;[4] la sede generalizia è a Rosny-sous-Bois.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 33 religiose in 8 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo