Phintella piatensis

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Phintella piatensis
Immagine di Phintella piatensis mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumChelicerata
ClasseArachnida
OrdineAraneae
SottordineAraneomorphae
SuperfamigliaSalticoidea
FamigliaSalticidae
SottofamigliaSalticinae
(clade)Salticoida
(clade)Saltafresia
TribùChrysillini
GenerePhintella
SpecieP. piatensis
Nomenclatura binomiale
Phintella piatensis
Barrion & Litsinger, 1995

Phintella piatensis Barrion & Litsinger, 1995 è un ragno appartenente alla famiglia Salticidae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome della specie deriva dal villaggio di Piat dell'isola filippina di Luzon[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è distinguibile dalle altre Phintella per la presenza di due macchie puntiformi di colore nero sulla pars thoracica del cefalotorace, oltre che per una linea a forma di "X", di colore scuro, presente sull'opistosoma[1].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Questo ragno è mirmecofilo, cioè vive in associazione con le formiche, in particolare con le colonie di Oecophylla smaragdina (Formicinae)[2][3].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica delle Filippine[4]; Gli esemplari esaminati provengono dal villaggio di Piat, nella provincia di Cagayan dell'luzon[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Al 2012 non sono note sottospecie.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Riceland Spiders of South and Southeast Asia, Barrion & Litsinger, 1995
  2. ^ Cushing PE, Spider-Ant Associations: An Updated Review of Myrmecomorphy, Myrmecophily, and Myrmecophagy in Spiders, in Psyche: A Journal of Entomology 2012: 165–193, 2012. Distributed under the Creative Commons Attribution License.
  3. ^ Nelson XJ & Jackson RR, The influence of ants on the mating strategy of a myrmecophilic jumping spider (Araneae, Salticidae), in Journal of Natural History 2009; 43(11-12): 713-735.
  4. ^ a b The world spider catalog, Salticidae

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Barrion, A. & J. Litsinger, 1995 - Riceland Spiders of South and Southeast Asia. C. A. B. International, International Rice Research Institute p. I-XV; 1-700 su Google Books

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