Philepitta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Philepitta
Illustrazione di maschio di Philepitta castanea
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineTyranni
InfraordineEurylaimides
FamigliaEurylaimidae
SottofamigliaPhilepittinae
GenerePhilepitta
I.Geoffroy Saint-Hilaire, 1838
Specie

Philepitta I.Geoffroy Saint-Hilaire, 1838 è un genere di uccelli passeriforni della famiglia Eurylaimidae, endemici del Madagascar[1].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del genere, Philepitta, deriva dall'unione del prefisso greco φίλο- (filo-, "amico", "affine") con Pitta, nome di un genere di uccelli coi quali gli asiti non mostrano legami di parentela molto stretta quanto piuttosto una somiglianza morfologica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli lunghi una ventina di centimetri dall'aspetto paffuto, muniti di corte ali arrotondate, coda squadrata e quasi inesistente e becco conico e appuntito. In ambedue le specie è presente un marcato dimorfismo sessuale, con la femmina che presenta colorazione più sobria e meno intensa rispetto al maschio, che è inoltre munito di caruncole perioculari molto più evidenti e marcatamente colorate.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

In alto un giovane di P. schlegeli, in basso un giovane di P. castanea.

Gli asiti sono endemici del Madagascar, dove abitano la fascia costiera nord-occidentale e orientale: il loro habitat sono le aree di foresta con folto sottobosco nel quale prediligono vivere, nutrendosi principalmente di frutta e scendendo non di rado anche al suolo[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Philepitta, assieme al conterraneo genere Neodrepanis, veniva in precedenza inquadrato in una famiglia a sé stante, quella dei Philepittidae.[2] Nonostante alcuni autori continuino a riconoscere la validità di questa classificazione[3], nel 2012 ambedue i generi sono stati accorpati dall'IOC alla famiglia Eurylaimidae, nell'ambito della quale vanno a formare una sottofamiglia a sé stante (Philepittinae)[1].

Al genere vengono ascritte 2 specie, note col nome comune di filepitte o asiti (dal malgascio asity):

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Eurylaimidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.
  2. ^ a b Prum, R. O., Phylogeny, biogeography, and evolution of the broadbills (Eurylaimidae) and asities (Philepittidae) based on morphology (PDF), in Auk, vol. 110, n. 2, 1993, p. 304-324. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2012).
  3. ^ John Boyd, TiF Checklist: Core Passeroidea I, su jboyd.net, 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]