Pethia erythromycter

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Pethia erythromycter
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseIttiopsidi
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
InfraclasseTeleostei
SuperordineOstariophysi
OrdineCypriniformes
SuperfamigliaCyprinoidea
FamigliaCyprinidae
GenerePethia
SpecieP. erythromycter
Nomenclatura binomiale
Pethia erythromycter
(Kullander, 2008)

Pethia erythromycter (Kullander, 2008) è un pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Proviene da piccoli stagni e laghi del Myanmar[2]. Nuota in zone ricche di vegetazione acquatica[3]. Il suo areale è abbastanza ristretto[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo compresso lateralmente, non particolarmente allungato, con la testa dal profilo appuntito. Le pinne sono trasparenti. Somiglia molto ai più grandi Puntius ornatus e Puntius yuensis e a Puntius nankyweensis, dotato di barbigli[2]. Sul peduncolo caudale è presente una macchia nera[1]. Gli esemplari maschili si distinguono per l'area attorno alla bocca, che è rossa[3]. Da questa macchia deriva anche erythromycter, dal greco erythros, rosso, e mykter, naso[2].

Non supera i 3.3 cm[2].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È oviparo e non ci sono cure nei confronti delle uova[3]. La fecondazione è esterna.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Non sembra essere minacciato da particolari pericoli, quindi viene classificato come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Juffe Bignoli, D., Dahanukar, N., Barbhuiya, A.H. & Rema Devi, K.R, Pethia erythromycter, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c d (EN) Pethia erythromycter, su FishBase. URL consultato il 13 aprile 2014.
  3. ^ a b c P. erythromycter, su seriouslyfish.com. URL consultato il 13 aprile 2014.

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