Permanente (matematica)

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In matematica, il permanente di una matrice quadrata di ordine , di elementi è definito come

dove rappresenta una permutazione, ovvero un elemento del gruppo simmetrico . La definizione ricorda quella molto simile di determinante: ci sono gli stessi addendi, ma con l'unica differenza che nel determinante sono alcuni col segno più e altri col segno meno, nel permanente sono tutti col segno più. Di fatto, come quest'ultimo, il permanente è un caso particolare di immanente, una più generale operazione su matrici di ordine .

Al contrario del determinante, il permanente non ha una semplice interpretazione geometrica. Esso è usato principalmente in combinatoria e nello studio dei bosoni.

Proprietà[modifica | modifica wikitesto]

Considerando il permanente come una funzione i cui argomenti sono vettori, esso è una applicazione multilineare ed è simmetrica.

Sia una matrice quadrata di ordine si ha:

  • è invariante rispetto a permutazioni arbitrarie di righe o colonne di ;
  • moltiplicando una riga o una colonna di per uno scalare anche il permanente viene moltiplicato per ;
  • è invariante rispetto alla trasposizione, cioè .

Se e sono matrici quadrate di ordine , allora

dove e sono sottoinsiemi di che hanno la stessa cardinalità e e sono i rispettivi complementari in tale insieme.

D'altra parte la proprietà moltiplicativa del determinante non è soddisfatta dal permanente. Ad esempio:

Per il calcolo del permanente è valida una formula simile allo sviluppo di Laplace del determinante, in cui tutti i segni dei minori sono positivi. Per esempio, sviluppando lungo la prima colonna la seguente matrice si ha

mentre sviluppando rispetto all'ultima riga si ha

Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Seconda quantizzazione.

In meccanica quantistica, in sistemi a molti bosoni, il permanente può essere utilizzato per determinare uno stato completamente simmetrico che descriva una particolare configurazione del sistema, in modo del tutto analogo al determinante di Slater per i sistemi a molti fermioni.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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