Pentametilciclopentadiene

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Pentametilciclopentadiene
Formula di struttura del pentametilciclopentadiene
Formula di struttura del pentametilciclopentadiene
Modello molecolare del pentametilciclopentadiene
Modello molecolare del pentametilciclopentadiene
Nome IUPAC
1,2,3,4,5-pentametilciclopentadiene
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H16
Massa molecolare (u)136,24
Aspettoliquido incolore
Numero CAS4045-44-7
Numero EINECS223-743-4
PubChem77667
SMILES
CC1C(=C(C(=C1C)C)C)C
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/l, in c.s.)0,87[1]
Temperatura di ebollizione58 °C a 17 hPa
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma44 °C[1]
Simboli di rischio chimico
infiammabile
attenzione
Frasi H226 [1]

Il 1,2,3,4,5-pentametilciclopentadiene è il dialchene ciclico di formula C5Me5H (Me = CH3). Il pentametilciclopentadiene è il precursore dell'anione pentametilciclopentadienile C5Me5, spesso simboleggiato come CP*, che è un legante importante nella chimica metallorganica.[2]

Sintesi[modifica | modifica wikitesto]

Il pentametilciclopentadiene è disponibile in commercio. Fu preparato per la prima volta da L. De Vries nel 1960 a partire da trans-2-metil-2-butenale.[3] In alternativa si tratta butenillitio con acetato di etile, facendo seguire una deidrociclizzazione catalizzata da acido:[4][5]

2 MeCH=C(Li)Me + MeC(O)OEt → (MeCH=C(Me))2C(OLi)Me + LiOEt
(MeCH=C(Me))2C(OLi)Me + H+ → Cp*H + H2O + Li+

Derivati metallorganici[modifica | modifica wikitesto]

Il pentametilciclopentadiene è un precursore dei composti metallorganici contenenti il legante C5Me5 (Cp*).[6] Alcuni esempi di reazioni di formazione di tali complessi metallo–Cp* sono i seguenti:[7]

Cp*H + C4H9Li → Cp*Li + C4H10
Cp*Li + TiCl4 → Cp*TiCl3 + LiCl
2 Cp*H + 2 Fe(CO)5 → [Cp*Fe(CO)2]2 + H2 + CO

Riguardo all'ultima reazione, l'analogo complesso con il Cp è il Tetracarbonilbis(ciclopentadienil)diferro.

Una reazione istruttiva ma obsoleta per ottenere complessi con il Cp* prevede l'uso dell'esametilbenzene di Dewar. Questo metodo era tradizionalmente usato per preparare i dimeri con ponti cloro [Cp*IrCl2]2 e [Cp*RhCl2]2. Questa reazione si basa sul riarrangiamento catalizzato da acidi alogenidrici dell'esametilbenzene di Dewar[8][9] per formare un pentametilciclopentadiene sostituito e poi farlo reagire con tricloruro di iridio o tricloruro di rodio idrati.[10][11]

Sintesi del dimero di iridio(III) [Cp*IrCl2]2 con l'esametilbenzene di Dewar
Sintesi del dimero di iridio(III) [Cp*IrCl2]2 con l'esametilbenzene di Dewar

Confronto tra Cp e Cp*[modifica | modifica wikitesto]

I complessi contenenti il legante pentametilciclopentadienile (Cp*) mostrano varie differenze rispetto agli analoghi contenenti ciclopentadienile (Cp). Cp* è un donatore di elettroni più forte e produce un maggior campo dei leganti. Introducendo un maggior ingombro sterico, Cp* finisce col favorire una maggior stabilità del composto, e contemporaneamente diminuisce la tendenza a formare strutture polimeriche. I complessi col Cp* sono in genere più solubili in solventi non polari.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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