Pentafluoruro di platino

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Pentafluoruro di platino
Struttura tetramerica del pentafluoruro di platino
Struttura tetramerica del pentafluoruro di platino
Nome IUPAC
pentafluoruro di platino, fluoruro di platino(V)
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolarePtF5
Massa molecolare (u)290,07
Aspettosolido rosso
Numero CAS13782-84-8
SMILES
F[Pt](F)(F)(F)F
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acquareazione violenta
Temperatura di fusione80 °C (353 K)[1]
Temperatura di ebollizione300 °C (573 K)[1]
Indicazioni di sicurezza

Il pentafluoruro di platino o fluoruro di platino(V) è il composto binario di formula PtF5. È uno dei pochi composti dove il platino ha stato di ossidazione +5 (altri esempi sono quelli contenenti l'anione PF6 come O2PtF6 e XePtF6).[1]

Struttura molecolare[modifica | modifica wikitesto]

PtF5 ha una struttura tetramerica analoga ai pentafluoruri di rutenio e osmio. Ogni atomo di platino ha coordinazione ottaedrica, con due leganti fluoruro a ponte.[2]

PtF5 cristallizza nel sistema monoclino, gruppo spaziale P21/c, con costanti di reticolo a = 552 pm, c = 1243 pm e β = 99,98°, con 4 unità di formula per cella elementare.[3]

Sintesi[modifica | modifica wikitesto]

Il composto fu sintetizzato per la prima volta da Neil Bartlett nel 1960.[4] PtF5 si può ottenere tramite fluorurazione controllata ad alta temperatura e sotto pressione:[1]

2Pt + 5F2 → 2PtF5

oppure per reazione tra dicloruro di platino e fluoro a 350 °C:[5]

2PtCl2 + 5F2 → 2PtF5 + 2Cl2

Reattività[modifica | modifica wikitesto]

PtF5 è uno degli ossidanti più forti conosciuti. È stato usato per ossidare O2 a O2+[PtF6] e Xe a XePtF6.[2] Reagisce violentemente in acqua ossidandola a ossigeno:[1]

4PtF5 + 10H2O → 4Pt + 20HF + 5O2

Per riscaldamento disproporziona a PtF4 e PtF6:[5]

2PtF5 → PtF4 + PtF6

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]


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