Pellegrina Bonaventuri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pellegrina Bonaventuri

Pellegrina Bonaventuri (23 luglio 1564Firenze, ...) era una fiorentina nota per essere stata figlia di Bianca Cappello.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlia di Pietro Bonaventuri e di Bianca Cappello, sposata nel 1563 a quindici anni; divenne amante prima e moglie poi del Granduca di Toscana Francesco I de' Medici.

Pellegrina sposò a soli tredici anni Ulisse Bentivoglio Manzoli (?-1618),[1] figlio di Alessandro Bentivoglio e Isotta Manzoli. Come la madre, ebbe una vita piena di avventure e morì probabilmente di morte violenta, come avvenuto per il padre. Non fu probabilmente estraneo alla sua morte il figlio Francesco.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Pellegrina e Ulisse ebbero cinque figli:[2]

  • Bianca (?-1629), sposò il conte Andrea Barbazza. Morì avvelenata;
  • Giorgio (?-1611), morto assassinato;
  • Alessandro (?-1645);
  • Ippolita, sposò Ippolito Marsigli;
  • Francesco (?-1636), morì decapitato.

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

La vita di Pellegrina è stata raccontata nel romanzo La fuggitiva di Girolamo Brusoni, Venezia 1662.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane. Bentivoglio di Bologna, Torino, 1835.
  • Antonio Ricci, Memorie storiche del castello e comune di Carmignano, 1895.