Passo di Viamaggio

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Passo di Viamaggio
Panorama dalle curve del valico di Viamaggio
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Toscana
Provincia  Arezzo
Località collegateArezzo
Rimini
Altitudine983 m s.l.m.
Coordinate43°40′58.8″N 12°07′00.12″E / 43.683°N 12.1167°E43.683; 12.1167
Altri nomi e significati.
InfrastrutturaStrada Statale 258 Marecchia
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Passo di Viamaggio
Passo di Viamaggio

Il Passo di Viamaggio è un valico (983 m) dell'Appennino tosco-romagnolo situato al confine tra i comuni di Pieve Santo Stefano e Badia Tedalda, in provincia di Arezzo. Il passo, che unisce la Valtiberina alla Valmarecchia, è percorso dalla Strada Statale Marecchiese che collega Sansepolcro (Arezzo) con Rimini.

Conosciuto e frequentato fin dall'antichità, in epoca romana vi transitava una via di collegamento tra Arezzo e la colonia di Rimini dal nome non certo, ma plausibilmente detta iter Arretinum, Via Maior (via maggiore, cioè la principale, come è stata anche chiamata nel tratto marecchiese), via Livia e iter Tiberinus. In ogni caso essa contribuì al rapido spostamento delle legioni verso la pianura Padana e allo sviluppo degli scambi commerciali tra l'Etruria e il nord della penisola, via Ariminensis[1]. Questa strada, non consolare, non seguiva però però l'attuale tracciato della Strada Marecchiese, ma faceva capo a Pieve Santo Stefano e passava dalla valle del torrente Sinigiola (l'attuale via Cerbaiolo, con l'omonimo eremo, che si innesta a poche decine di metri dal passo)[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Olivia Nesci e Daniele Sacco, Geomorfologia, viabilità e popolamento antico: il caso della via Ariminensis, in Geologia e Turismo, Bologna, Centro stampa della giunta regionale della Regione Emilia-Romagna, ottobre 2011.
  2. ^ Massimo Gugnoni, Alta Val Marecchia, storia, arte, ambiente, cultura- Volume Primo: Passo di Viamaggio, La Spinella, Cerbaiolo, Cocchiola, collana Piccola Biblioteca della Val Marecchia, Edizioni Youcanprint, 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]