Passerina cyanea

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Zigolo indaco
Esemplare maschio
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPasseroidea
FamigliaCardinalidae
GenerePasserina
SpecieP. cyanea
Nomenclatura binomiale
Passerina cyanea
(Linnaeus, 1766)

Passerina cyanea (Linnaeus, 1766), in italiano zigolo indaco, è un piccolo uccello della famiglia Cardinalidae.[2] Diffuso dal Canada al Venezuela,[1] è un uccello migratore riconoscibile per il colore blu del suo piumaggio, da cui il nome.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il dimorfismo sessuale è marcato: la femmina è marrone, il maschio è blu-turchese con le ali e la coda bruni. Zampe e becco in entrambi i sessi sono quasi neri.[3]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

La femmina depone tra le 2 e le 5 uova di colore bianco-verdastre che cova per 14 giorni. Dopo tre settimane i novelli lasciano il nido, ma restano sotto le cure dei genitori per altri 10 giorni.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Vive nelle regioni orientali degli Stati Uniti, in Messico e in tutta l'America centrale. Riprodotto e allevato in cattività è un animale molto resistente al freddo e può svernare all'aperto. Sono in grado di fare il bagno anche a −2 °C e rimangono in piena efficienza fino a temperature inferiori a −10 °C.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International (2012), Passerina cyanea, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Cardinalidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 4 novembre 2014.
  3. ^ a b c Gismondi, Elisabetta., Il grande libro degli uccelli da gabbia e da voliera, Nuova ed, G. De Vecchi, [1997], ISBN 88-412-0571-7, OCLC 955707611. URL consultato il 4 ottobre 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007553955905171
  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli