Pasquale Cascella

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Pasquale Cascella

Sindaco di Barletta
Durata mandato12 giugno 2013[1] –
7 maggio 2018
PredecessoreAnna Maria Manzone (commissario prefettizio)
SuccessoreGaetano Tufariello (commissario prefettizio)

Consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica
Durata mandato15 maggio 2006 –
20 aprile 2013
Capo di StatoGiorgio Napolitano
PredecessorePaolo Peluffo
SuccessoreMaurizio Caprara

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2013)
In precedenza:
PCI (fino al 1991)
PDS (1991-1998)
DS (1998-2006)
Titolo di studioDiploma di liceo classico
ProfessioneGiornalista

Pasquale Cascella (Barletta, 11 marzo 1952) è un giornalista e politico italiano, sindaco di Barletta dal 2013 al 2018.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1975 è stato assunto al quotidiano del PCI l'Unità. È addetto stampa del presidente della Camera dei deputati, Giorgio Napolitano dal 1992 al 1994. Portavoce del presidente del consiglio Massimo D'Alema dal 1998 al 2000 e da quella data capo ufficio stampa del gruppo DS alla Camera. È stato consigliere per la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell'ufficio stampa del Quirinale dal 2006 al 2013[2].

Nell'aprile 2013 con la conclusione del primo mandato da Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano, si candida a sindaco di Barletta sostenuto da una coalizione di centro-sinistra[3].

Il 10 giugno 2013, viene eletto dopo aver vinto il ballottaggio con il 62,89% delle preferenze, battendo il suo avversario Giovanni Alfarano del PdL che ha ottenuto il 37,11%.[4][5] Al primo turno aveva ottenuto il 43,68% contro il 26,88% del suo sfidante.[6] Viene proclamato ufficialmente sindaco il 12 giugno.[1]

Nel 2018 ha dichiarato pubblicamente di non ricandidarsi per un secondo mandato.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Donato Marra, Giorgio Napolitano e Pasquale Cascella
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 18 ottobre 2011[7]
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 3 ottobre 2006[7]
Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 27 aprile 1992[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Pasquale Cascella proclamato sindaco di Barletta, su comune.barletta.bt.it, 12 giugno 2013. URL consultato il 20 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  2. ^ Curriculum di Pasquale Cascella (PDF), su comune.barletta.ba.it. URL consultato il 3 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2015).
  3. ^ Amministrative: Pasquale Cascella candidato Sindaco a Barletta, in AGI, 23 aprile 2013. URL consultato il 2 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2013).
  4. ^ Elezioni Amministrative 2013 - Ballottaggio, su comune.barletta.bt.it, 10 giugno 2013. URL consultato il 10 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  5. ^ Scrutini Comune di BARLETTA - Comunali - Elezioni comunali del 26 e 27 maggio 2013 - Ministero dell'Interno, su elezionistorico.interno.gov.it, Elezioni.interno.it, 10 giugno 2013. URL consultato il 10 giugno 2013.
  6. ^ Risultati spoglio 1º turno, su comune.barletta.bt.it. URL consultato il 10 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).
  7. ^ a b c Cascella Sig. Pasquale, su quirinale.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sindaco di Barletta Successore
Anna Maria Manzone (commissario prefettizio) 12 giugno 2013 - 7 maggio 2018 Gaetano Tufariello (commissario prefettizio)
Predecessore Consigliere per la stampa e la comunicazione e Direttore dell'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica Italiana Successore
Paolo Peluffo 15 maggio 2006 - 20 aprile 2013 Maurizio Caprara