Partito del Movimento della Grande Indonesia

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Partito del Movimento della Grande Indonesia
(ID) Partai Gerakan Indonesia Raya
LeaderPrabowo Subianto
StatoBandiera dell'Indonesia Indonesia
Fondazione2008
IdeologiaPancasila
Anticomunismo
Conservatorismo nazionale[1]
Nazionalismo indonesiano[2]
Populismo di destra[3]
CollocazioneDestra[4]/Estrema destra
Sito webpartaigerindra.id/

Il Partito del Movimento della Grande Indonesia (in indonesiano Partai Gerakan Indonesia Raya - Gerindra) è un partito politico indonesiano di orientamento nazionalista[5], conservatore[6] e populista[7] fondato nel 2008 su iniziativa di Prabowo Subianto, ex militare, già comandante del KOPASSUS (Forze speciali indonesiane)[8].

Alle elezioni politiche del 2014 il Gerindra ha preso parte alla Coalizione Rossa e Bianca[9] (Koalisi Merah Putih, KMP), della quale facevano parte, tra gli altri, anche il Partito Golkar (conservatori), il Partito dello Sviluppo Unito (islamico conservatore) e il Partito della Giustizia Prospera (islamico conservatore).

Alle elezioni politiche del 2019 il Gerindra ha preso parte alla Coalizione Indonesia Prospera e Giusta[10] (Koalisi Indonesia Adil Makmur, KIAM) , della quale faceva parte, tra gli altri, anche il Partito della Giustizia Prospera (islamico conservatore) e il Partito del Mandato Nazionale (islamico conservatore).

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni parlamentari[modifica | modifica wikitesto]

Prabowo accetta la candidatura

Elezioni presidenziali[modifica | modifica wikitesto]

  • Presidenziali 2009: sostiene la candidatura di Megawati Sukarnoputri del PDI-P (sconfitta con il 26.79% dei voti da Susilo Bambang Yudhoyono), Prabowo Subianto era candidato come vicepresidente.
  • Presidenziali 2014: sostiene la candidatura di Prabowo Subianto (sconfitto con il 46,85% dei voti da Joko Widodo).
  • Presidenziale 2019: sostiene la candidatura di Prabowo Subianto (sconfitto con il 44, 50% dei voti Joko Widodo).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Former Indonesian dictator’s son builds momentum towards 2019 election. URL consultato il 9 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2019).
  2. ^ Bourchier, David (2014). Illiberal Democracy in Indonesia. Routledge. p. 255.
  3. ^ Kaltwasser, Cristóbal Rovira (2017). The Oxford Handbook of Populism. Oxford University Press.
  4. ^ (EN) Voters Are Going to the Polls in an Election Seen as a Barometer of Indonesian Secularism, 15 febbraio 2017. URL consultato il 27 dicembre 2019.
  5. ^ David Bourchier, Illiberal Democracy in Indonesia, 17 dicembre 2014, DOI:10.4324/9780203379721. URL consultato il 9 luglio 2019.
  6. ^ (EN) Former Indonesian dictator’s son builds momentum towards 2019 election, su Asian Correspondent, 13 marzo 2017. URL consultato il 9 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2019).
  7. ^ Rovira Kaltwasser, Cristóbal, editor. Taggart, Paul A., editor. Ochoa Espejo, Paulina, 1974- editor. Ostiguy, Pierre, editor., The Oxford handbook of populism, ISBN 9780191841736, OCLC 1026783484. URL consultato il 9 luglio 2019.
  8. ^ INDONESIA: Kopassus, il Walang Kulit e la democrazia indonesiana a quindici anni dalla nascita, su Terre Sotto Vento, 19 giugno 2013. URL consultato il 9 luglio 2019.
  9. ^ Elza Astari Retaduari, Metamorfosis Koalisi Merah Putih, su detiknews. URL consultato il 10 luglio 2019.
  10. ^ (EN) Berita Harian Koalisi indonesia adil makmur Terbaru dan Terlengkap, su DetikTag. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2019).

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