Parry Gripp

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Parry Gripp
Parry Gripp nel 2016
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop punk
Musica per bambini
Periodo di attività musicale1994 – in attività
EtichettaOglio
Sito ufficiale

Parry P. Gripp (Santa Barbara, 22 settembre 1967) è un cantante e musicista statunitense.

Gripp viene ricordato per essere membro dei Nerf Herder e per le sue canzoni per bambini tra cui It's Raining Tacos, Space Unicorn, Nom Nom Nom Nom Nom Nom Nom e Do You Like Waffles?

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Gripp nacque nel 1967 a Santa Barbara, in California, e crebbe presso la Santa Barbara Orchid Estate, di cui è oggi comproprietario assieme alla sorella.[1][2][3] La tenuta venne fondata da Robert J. Chrisman nel 1957 e acquistata nel 1967 dal padre di Parry Gripp Paul Gripp.[4][5] Quest'ultimo gestì la residenza fino al 1986, anno del suo pensionamento.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Parry Gripp iniziò la sua carriera assieme al gruppo pop punk Nerf Herder nel 1994. Nel 2005 avviò la carriera solista con un concept album sul tema della pubblicità contenente 51 brevi tracce e intitolato For Those About to Shop, We Salute You. Oltre a pubblicare alcuni album per bambini, Gripp scrisse canzoni per molti cartoni animati come, ad esempio, Super Hero Squad Show,[6] Ben 10: Omniverse,[6] I 7N,[6] StoryBots Super Songs,[6] Hazbin Hotel,[7] Helluva Boss[7] e Zoophobia.[8] Molte canzoni di Gripp vennero utilizzate in vari programmi della Disney e a fini promozionali da aziende come Wawa,[9][10] Amazon e Hallmark Cards.

L'artista è tutt'oggi attivo e pubblica le sue novelty song e brani ispirati ai meme di Internet sul suo sito web Song of the Week e il suo canale di YouTube.[11]

Nel 2019, quando Raining Tacos di Gripp e altri brani vennero utilizzati per dissuadere i senzatetto dal radunarsi in alcune aree della città di West Palm Beach, l'artista donò tremila dollari ai centri accoglienza del luogo e, grazie al supporto di un avvocato, costrinse la città a non riprodurre più la sua traccia.[12]

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2005 – For Those About to Shop, We Salute You
  • 2008 – Do You Like Waffles?
  • 2020 – Jingle Burgers – A Parry Gripp Christmas Album
  • 2021 – For Kids About To Rock

Nei gruppi[modifica | modifica wikitesto]

Con i Nerf Herder[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1996 – Nerf Herder
  • 2000 – How to Meet Girls
  • 2002 – American Cheese
  • 2008 – Nerf Herder IV

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Family Tree Legends, su familytreelegends.com. URL consultato il 4 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2012).
  2. ^ (EN) Band With a Funny Bone, Nerf Herder Gets Last Laugh, su articles.latimes.com. URL consultato il 4 luglio 2022.
  3. ^ (EN) Interviews: Parry Gripp (Nerf Herder), su punknews.org. URL consultato il 4 luglio 2022.
  4. ^ a b (EN) SB International Orchid Show honors renowned orchid-grower Paul Gripp, su sborchidshow.com. URL consultato il 4 luglio 2022.
  5. ^ (EN) The Big Orchid, su independent.com. URL consultato il 4 luglio 2022.
  6. ^ a b c d (EN) Parry Gripp's Top 5 Favorite Weird Al Songs, su bigtakeover.com. URL consultato il 4 luglio 2022.
  7. ^ a b (EN) The song @parrygripp is making for #HazbinHotel is absolutely a BLAST!! I can't express how excited I am for when everyone can hear it!! 💕🎶👍, su twitter.com. URL consultato il 4 luglio 2022.
  8. ^ (EN) ZooPhobia: Bad Luck Jack, su animatedviews.com. URL consultato il 4 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2021).
  9. ^ (EN) The top five Wawa Hoagiefest jingles, su phillyvoice.com. URL consultato il 4 luglio 2022.
  10. ^ (EN) Q&A with Parry Gripp: From Nerf Herder to YouTube sensation, su synchtank.com. URL consultato il 4 luglio 2022.
  11. ^ (EN) Parry Gripp, the Weird Al Yankovic of YouTube, su gawker.com. URL consultato il 4 luglio 2022.
  12. ^ (EN) Santa Barbara musician helps homeless after dispute with Florida city, su keyt.com. URL consultato il 4 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN240144644 · ISNI (EN0000 0003 6977 0057 · Europeana agent/base/88156 · LCCN (ENno2012056072