Paronychia echinulata

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Paronychia echinulata
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineCaryophyllales
FamigliaCaryophyllaceae
TribùParonychieae
GenereParonychia
SpecieP. echinulata
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseCaryophyllidae
OrdineCaryophyllales
FamigliaCaryophyllaceae
GenereParonychia
SpecieP. echinulata
Nomenclatura binomiale
Paronychia echinulata
Chater, 1964
Sinonimi

Paronychia echinata
DC.
Plottzia echinata
Samp
Plotzia echinata
Samp

Nomi comuni

Paronichia istrice

La paronichia istrice (Paronychia echinulata Chater, 1964) è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Può raggiungere i 20 cm di altezza. Il fusto, molto ramoso, è solitamente prostrato. Le foglie hanno forma ovata od oblungo-lanceolata e sono opposte e dotate di stipole scariose. Presentano inoltre margini denticolati e sono brevemente aristate all'apice. I fiori sono piccoli e di colore verdastro, raccolti in glomeruli ascellari del diametro di circa 3–8 mm. Il calice presenta 5 sepali brevemente scariosi al margine, con un apice a cappuccio dotato di una corta resta. I frutti sono piccole capsule. Il periodo di fioritura va da aprile a maggio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È diffusa lungo le coste di tutta l'area mediterranea, lungo le spiagge e nelle aree costiere sabbiose. È localmente frequente ma non comune e le sue popolazioni sono distribuite a macchia di leopardo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Paronychia echinulata, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 25 settembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Flora mediterranea - Conoscere, riconoscere e osservare tutte le piante mediterranee più diffuse, Novara, DeAgostini, ISBN 88-415-8890-X.

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