Palazzo de Gemmis

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Palazzo Baronale di Terlizzi
Facciata e lato dell'edificio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
LocalitàTerlizzi
IndirizzoCorso Vittorio Emanuele II, 49
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVIII sec.
UsoResidenza privata
Pianiquattro
Realizzazione
ArchitettoLuigi Vanvitelli
ProprietarioProprietà privata

Il Palazzo de Gemmis è il palazzo baronale del borgo di Terlizzi, nella Città metropolitana di Bari in Puglia. E' un noto edificio dell'architettura civile pugliese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo fu commissionato dal barone di Castel Foce Tommaso de Gemmis (1700-1761), capostipite della casata, governatore del feudo del principe Grimaldi nella prima metà del XVIII secolo. Il progetto dell'architetto Luigi Vanvitelli si sviluppò sul giardino e sull'area di vecchi casamenti del nobile Giuseppe Ignazio Amorosini-Brigazza, sull'arteria centrale del borgo.

Fu ultimato da Ferrante de Gemmis Maddalena, un filosofo illuminsta, che commissionò diversi affreschi negli interni e ampliò la biblioteca di famiglia. Il palazzo fu sede di feste e luogo d'incontro dell'aristocrazia partenopea.

Tutt'oggi è ancora sede della famiglia De Gemmis.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo è noto tra gli edifici nobiliari dell'architettura pugliese. Presenta pianta rettangolare con un cortile interno. La facciata, in bugnato, si affaccia al corso principale e alla chiesa di Santa Maria La Nova, che fu eretta a pantheon del Palazzo stesso. L'ingresso presenta un portale decorato, con una balconata in pietra sull'architrave, sormontata dallo stemma dei Baroni di Castel Foce.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Valente, Feudalesimo e feudatari, VI, Mezzina, Molfetta, 2004, pp. 295–297.

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