Palazzo Marsico

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Palazzo Marsico
Vista frontale di Palazzo Marsico
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBasilicata
LocalitàPotenza
Indirizzolargo Achille Rosica, 1
Coordinate40°38′14.27″N 15°47′59.51″E / 40.637296°N 15.799865°E40.637296; 15.799865
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzionemetà XIX secolo
Stileneoclassico
Piani1
Realizzazione
ArchitettoGiuseppe D'Errico
Committentefamiglia Marsico

Il palazzo Marsico è un edificio storico della città di Potenza, situato in un piccolo largo del lato ovest del centro cittadino, nei pressi di via 4 novembre e via Mazzini.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo venne edificato nella metà del XIX secolo secondo il progetto dell'architetto Giuseppe D'Errico, su commissione di un'antica famiglia potentina, i Marsico, da cui l'edificio prende il nome.[1][2]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato, che presenta un piano seminterrato con finestre a bocca di lupo ed un piano fuori terra[1][3], con la sua struttura massiccia domina il piccolo largo in cui è situato.[2] L'ingresso principale presenta un portale a tutto sesto in pietra chiara, mentre le quattro finestre sono decorate da timpani.[1][2][3] La facciata principale è suddivisa longitudinalmente da sei paraste in mattoni, sormontate da capitelli che supportano una trabeazione modanata; un piccolo bugnato ed un coronamento sui beccatelli completano le decorazioni del prospetto principale.[1][2][3] L'uso congiunto di pietra e laterizi conferisce una suggestiva variabilità cromatica all'edificio, che risulta di chiaro gusto neoclassico.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Annamaria Scalise, Palazzo Marsico - Comune di Potenza.
  2. ^ a b c d D. Mancusi e C. Serra, Potenza - Palazzo Marsico, su lucania.one. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato il 29 luglio 2020).
  3. ^ a b c d Palazzo Marsico, su ottocentoinmostra.it. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato il 29 luglio 2020).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]