Palazzo Barolo (Buenos Aires)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo Barolo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Argentina Argentina
LocalitàBuenos Aires
IndirizzoAvenida de Mayo
Coordinate34°36′34.4″S 58°23′09.1″W / 34.609556°S 58.385861°W-34.609556; -58.385861
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1919-1923
Inaugurazione1923
StileArt Nouveau
Piani22
Realizzazione
ArchitettoMario Palanti

Il Palazzo Barolo (Palacio Barolo in spagnolo) è un edificio per uffici situato sulla Avenida de Mayo nel quartiere Monserrat a Buenos Aires in Argentina. Questo edificio ha un fratello gemello in uno stile eclettico, ma di maggiore altezza, costruito dallo stesso Mario Palanti a Montevideo, il Palazzo Salvo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'architetto italiano Mario Palanti progettò questo palazzo su richiesta dell'imprenditore tessile Luigi Barolo, progettando anche le voci di dettaglio, come maniglie delle porte, lampade e gabbie ascensore, in un unico caso di vero concetto integrato. Tra il 7 luglio 1923, data di inaugurazione, e il gennaio 1935 è stato l'edificio più alto della città e del Sudamerica.

Nel 1997 è stato dichiarato monumento nazionale[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio presenta un particolare stile eclettico, tipico delle opere del Palanti.

Riferimenti alla Divina Commedia[modifica | modifica wikitesto]

Motivato dalla sua ammirazione per Dante Alighieri, il Palanti progettò l'edificio come un Danteum, vale a dire un monumento a Dante e alla sua Divina Commedia, richiamata allegoricamente nella struttura e nel ricco apparato decorativo del palazzo. L'edificio si compone infatti di tre parti, corrispondenti a Inferno, Purgatorio e Paradiso, e culmina con un faro, rappresentazione metaforica dell'Empireo.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Controllo di autoritàVIAF (EN1497147665858560670005
  Portale Architettura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Architettura