Oxynotus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Oxynotus
Oxynotus bruniensis
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseChondrichthyes
SottoclasseElasmobranchii
OrdineSqualiformes
FamigliaOxynotidae
Gill, 1812
GenereOxynotus
Rafinesque, 1810

Il genere Oxynotus è l'unico della famiglia Oxynotidae, ed appartiene all'ordine degli Squaliformes

Areale[modifica | modifica wikitesto]

Abitano le acque poco profonde dell'Oceano Atlantico (incluse quelle del Mar Mediterraneo) e dell'Oceano Pacifico occidentale[1].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La taglia di questi squali è medio piccola. In base alla specie raggiungono lunghezze massime che vanno da 49 a 120 cm in età adulta. I loro corpi sono appiattiti e dall'alto hanno una forma triangolare. Presentano due ampie pinne dorsali, ognuna con spine appuntite, e con la prima delle due posta sopra la testa e con una base moltoampia che arriva a coprire le aperture branchiali. La loro pelle è molto ruvida e appuntita. A differenza di quanto normalmente succeda negli squali, hanno un organo che consente la bioluminescenza.[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere contiene 6 specie:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Nelson, J.S. 2006 Fishes of the world. 4th ed. John Wiley & Sons, Inc. Hoboken, New Jersey, USA. 601 p.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Oxynotidae su FishBase, su fishbase.org. URL consultato il 1º gennaio 2009.
  • Nelson, J.S. 2006 Fishes of the world. 4th ed. John Wiley & Sons, Inc. Hoboken, New Jersey, USA. 601 p.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci