Orologio planetario Fanzago

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Torre del municipio
Orologio Astronomico Fanzago
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàClusone
IndirizzoPiazza dell'Orologio 21
Coordinate45°53′27.42″N 9°56′52.62″E / 45.89095°N 9.94795°E45.89095; 9.94795
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1583

L'Orologio astronomico Fanzago di Clusone, in val Seriana in provincia di Bergamo, è un'opera realizzata nel 1583 da Pietro Fanzago, tuttora funzionante. Si trova sulla facciata sud della torre del municipio. Si tratta di una costruzione meccanica assai ardita per i tempi in cui è stata realizzata e sotto di esso compare la dicitura:

(LA)

«Sydera vix alij obscura ratione moveri Fanzagus manibus, luminibusque probat - 1583[1]»

(IT)

«Fanzago dimostra con l'ingegno e la manualità che le stelle, solo in minima parte, sono mosse da ragioni a noi oscure - 1583»

L'orologio segna i movimenti del sole e della luna, le ore del giorno e la durata della notte, gli equinozi ed i solstizi, le costellazioni dello zodiaco, le lunazioni, i mesi, le ore, i minuti. L'antico meccanismo viene caricato a mano ininterrottamente tutti i giorni da circa quattrocento anni[2].

Orologio dalla piazza di Clusone

Pietro Fanzago[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Fanzago risulta presente in Clusone con architetti, ingegneri e fonditori di metalli dal 1360. I Fanzago erano membri della nobile famiglia Fanzago, ramo del casato Aliprandi che sullo scorcio del Trecento si trasferì da Milano a Clusone[3].

Pietro era figlio di Antonio Marino che aveva fuso le campane del Campanone di Bergamo, e dal padre ereditò l'arte della lavorazione dei metalli e lo studio dell'ingegneria meccanica. Risulta una sua richiesta del 1575 di sostituzione dell'orologio posto sulla torre di Clusone non più funzionante, questo testimonia la presenza di un orologio precedente[4]. Tra le sue opere oltre all'Orologio di Clusone, rimane l'invenzione dei cavafanghi, la riparazione dell'orologio sulla torre di Piazza san Marco a Venezia. Pietro ebbe due figli, Ventura e Antonio Marino, che alla sua morte, avvenuta il 3 gennaio 1589, proseguirono il suo lavoro; di loro rimane la campana mezzana della parrocchia in Clusone, la campana per la parrocchia di Caravaggio e per la chiesa di Colzate[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Orologio planetario Fanzago – Clusone, su valseriana.eu, Portale valle seriana superiore. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  2. ^ Clusone-Orologio planetario Fanzago, su presolanafoto.it. URL consultato il 9 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  3. ^ G. Dolcetti, "Il libro d'argento delle famiglie venete", 1922-28, Bologna, (rist. anast.) Forni Editore, vol. IV, pag. 34-39
  4. ^ Restauro Clusone, su hora.it, Hora. URL consultato il 5 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2016).
  5. ^ I PIU’ ANTICHI FONDITORI DI CAMPANE (“magistri campanarum”) IN ITALIA DALL’ VIII AL XVII SECOLO. CERTEZZE, CURIOSITA’ E DUBBI ! (Italia settentrionale). | Molise2000 Blog, su molise2000.wordpress.com, Molise 2000. URL consultato il 5 febbraio 2017.

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